Bezos si salva in corner, Amazon pagherà oltre 700 milioni al Fisco al posto di 3 miliardi di euro. La maxi-intesa - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:12

Bezos si salva in corner, Amazon pagherà oltre 700 milioni al Fisco al posto di 3 miliardi di euro. La maxi-intesa

La presunta evasione Iva riguarda il mancato pagamento dell'imposta sulle merci provenienti dalla Cina nei magazzini italiani

di Arianna Conti

Amazon, intesa record con il Fisco: oltre mezzo miliardo da versare dopo l’inchiesta sulla mega-evasione Iva

Amazon ha trovato un’intesa con l’Agenzia delle Entrate per versare al fisco 723 milioni di euro, a seguito dell’indagine della Procura di Milano relativa a dichiarazioni fiscali incomplete o omesse riguardo al modello di gestione della distribuzione delle merci e alla presunta mancata conformità ai regimi tributari e doganali in vigore nel triennio 2019-2021.

La presunta evasione Iva, contestata dal pm Elio Ramondini e la guardia di finanza di Monza, sarebbe molto più elevata, intorno ai 3 miliardi di euro, e riguarda il mancato pagamento dell'imposta sulle merci provenienti dalla Cina nei magazzini italiani mentre in Italia vigeva il decreto legge 34/2019 che ha introdotto specifici obblighi fiscali per la vendita di prodotti mediante piattaforme digitali a cui devono attenersi i “soggetti passivi” che facilitano "le vendite a distanza di beni all'interno dell'Unione europea" mediante “interfaccia elettronica". 

Secondo quella norma il "soggetto passivo", facilitatore delle vendite attraverso "piattaforme" e "mercati virtuali", è "considerato debitore d'imposta" per le "vendite a distanza" di cui "non ha trasmesso", o ha "trasmesso in modo incompleto", una serie di dati sui fornitori. Fra questi, in particolare, il numero totale delle unità vendute in Italia, l'ammontare complessivo dei prezzi di vendita o il prezzo medio di vendita. Dal 30 giugno 2021 l'Italia ha invece applicato la direttiva Ue 2017/2455 sull'imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni di attuazione. 

Amazon verserà all'erario quasi un miliardo di euro. La cifra non ricomprende gli ulteriori circa 180 milioni di euro versati a fronte di un'altra indagine la scorsa settimana: quella assegnata ai pubblici ministeri Paolo Storari e Valentina Mondovì per frode fiscale sull’impiego di fatture false per mascherare somministrazioni di manodopera, che ha portato la scorsa estate al sequestro preventivo d'urgenza da 121 milioni di euro per il controllo digitale da remoto dei corrieri Amazon in appalto a ditte esterne. La Procura ha deciso di non richiedere la misura interdittiva del divieto di pubblicità dopo il versamento di Iva, contributi, oneri e sanzioni.

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