Arriva l'antidoto universale, i serpenti velenosi fanno meno paura
I ricercatori stanno mettendo a punto un antidoto universale contro il veleno dei serpenti. L'antidoto si presenterà sotto forma di spray nasale. Un antidoto che potrà essere utilizzato in tutto il mondo, pratico e poco caro. Erano in molti a sognare un'invenzione simile, e lo sognavano da molto tempo non solo le persone che vivono in ambienti dove esistono serpenti.
Il merito è di una squadra di ricercatori della California Academy of Sciences che potrebbe aver trovato la giusta soluzione, come risulta dalla loro pubblicazione sul Journal of Tropical Medicine. Prima di trovare la formula giusta hanno iniettato a diversi gruppi di topi del veleno di cobra indiano (Naja naja) a diverse dosi, ma tutte letali.
Ogni topo, salvo un gruppo, ha ricevuto il trattamento antiparalitico, sia nei 2 minuti subito dopo l'iniezione del veleno sia 10 minuti dopo. Gli animali che non avevano ricevuto il trattamento sono tutti morti. Anche tra i topi sottoposti al trattamento qualcuno è morto, in particolare quelli che avevano ricevuto una dose maggiore di veleno (da 2 a 5 volte la dose letale) ma hanno comunque resistito più dei primi.
Sui 15 topi che hanno ricevuto le dosi più flebili di veleno 10 sono sopravvissuti senza mostrare conseguenze. L'antiparalitico è a base di neostigmina, una molecola utilizzata per trattare le malattie neuromuscolari autoimmuni. La neostigmina è utilizzata anche in certi casi di avvelenamento ma necessita di un'iniezione per endovenosa.
Il trattamento messo a punto dai ricercatori è invece assumibile per via nasale tramite uno spray. Si tratta dunque di una medicina facilmente trasportabile a basso costo. I ricercatori sperano di migliorare ancora l'efficacia dell'antidoto aggiungendo per esempio delle sostanze più specifiche a seconda del veleno. I morsi di serpenti velenosi causano tra i 94 mila e i 125 mila morti ogni anno.