Autopsia su Ciro Esposito. La salma a Scampia
Ciro Esposito, durante gli incidenti in viale Tor di Quinto del 3 maggio scorso, fu raggiunto da un colpo di pistola sparato frontalmente, da distanza ravvicinata e ad altezza d'uomo. E' quanto e' emerso dall'autopsia svolta stamane dal medico legale Costantino Ciallella, su incarico della procura di Roma.
a salma di Ciro Esposito, il tifoso 30enne del Napoli morto a 50 giorni dal suo ferimento avvenuto prima della partita di Coppa Italia Napoli-Fiorentina del 3 maggio scorso, e' arrivata a Scampia. Il carro funebre, proveniente dall'istituto di Medicina legale dell'Universita' La Sapienza di Roma, si trova ora davanti l'Auditorium dove e' stata allestita la camera ardente. Un lungo applauso ha accolto la salma.
La salma e' arrivata su una vettura preceduta dall'auto su cui viaggiavano i genitori di Ciro, Giuseppe e Antonella. La madre in lacrime, con il marito, e' entrata nell'Auditorium dietro al feretro, mentre l'applauso dei presenti continuava ad accompagnarli. Dopo i genitori, anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e' entrato nella struttura.
Il trasporto e il rito funebre per Ciro sono stati offerti dalla ditta di onoranze funebri che se ne e' occupata, anche se gia' gruppi di tifo organizzato del Napoli si erano dichiarati pronti a pagare. Anche il Comune si e' mobilitato, e una delibera mette a disposizione della famiglia una sepoltura nel cimitero di Secondigliano. L'auto con il feretro, prima di arrivare all'Auditorium, e' passato davanti all'autolavaggio della famiglia Esposito in via Ghisleri, rallentando. Ad accogliere il corteo a Scampia un maxi poster azzurro, con la foto sorridente del ragazzo, la stessa che da ieri campeggia un po' ovunque nel rione, che recita: "Caro Ciro, sei volato nel sole sulle ali di una farfalla, sei il nostro Angelo, resterai sempre nei nostri cuori Scampia".