Baby sitter condannata a 4 anni: somministrava atropina ai bimbi
Ha somministrato a due bambini, uno di 18 mesi e una di 6 anni, massicce dosi di atropina provocandone l'intossicazione e mettendo in pericolo la loro vita. Tabatha Paceca, baby sitter 34enne originaria di Alatri (Frosinone), e' stata condannata a quattro anni e due mesi di reclusione dal tribunale di Roma che l'ha giudicata colpevole del reato di lesioni gravissime, ipotesi ben piu' lieve rispetto a quella originaria di tentato omicidio aggravato che le era costato anche il carcere.
L'episodio al vaglio dei giudici della decima sezione penale risale al novembre del 2008. Secondo quanto emerso dall'istruttoria dibattimentale, la donna avrebbe portato i ragazzini in ospedale spacciandosi per medico e indovinando la diagnosi. Non e' chiaro il perche' di questo comportamento: si ipotizza che la baby sitter fosse molto frustrata per non essere riuscita a completare gli studi di biologia.