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Bayesian, stop al recupero del relitto dopo la tragedia del sub: area sotto sequestro
Robcornelis Maria Huijben Uiben, 39 anni, era impegnato nelle operazioni di recupero dello yacht affondato un anno fa. La Procura ha aperto un’inchiesta.

Il Bayesian
Bayesian: area sequestrata e i tempi di recupero si dilatano
La procura di Termini Imerese (Palermo) ha sequestrato l'area di Porticello in cui ieri ha perso la vita il sommozzatore olandese Robcornelis Maria Huijben Uiben, di 39 anni, mentre lavorava - per conto della società Tmc Marine - sul relitto del veliero Bayesian, affondato il 19 agosto scorso a seguito di una tempesta che lo aveva travolto e fatto colare a picco in pochi minuti. Il pm Raffaele Cammarano, che coordina l'indagine e che aveva autorizzato le operazioni dirette a riportare a galla lo yacht del miliardario americano Mike Lynch, una delle sette vittime del naufragio, ha proceduto al sequestro e all'apertura di un'inchiesta. Sul corpo dell'ottavo deceduto del Bayesian sarà anche eseguita l'autopsia. I tempi per il recupero, al quale stavano lavorando gli equipaggi delle due chiatte Hebo Lift 10 e Hebo Lift 2, si allungano dunque senza più una data di scadenza.
Bayesian: Tmc, "Dolore per tragedia, sospensione necessaria"
"Le procedure di recupero del superyacht Bayesian dai fondali marini al largo della costa settentrionale della Sicilia sono stati temporaneamente sospesi. Questa pausa è necessaria per il completamento delle indagini e per consentire a tutti i team di recupero e a quelli associati di piangere la tragica perdita di un sommozzatore di recupero di grande stima durante le operazioni subacquee di ieri". Lo dice Marcus Cave, responsabile dell'architettura navale e direttore di Tmc Marine, la società britannica che coordina le operazioni di recupero del superyacht affondato il 19 agosto scorso a Porticello, in provincia di Palermo.
"La tragedia di ieri è stata avvertita da tutti i soggetti coinvolti in questo progetto – prosegue Cave - e la priorità in questo momento è la famiglia di questo sommozzatore esperto e specializzato, che era molto apprezzato e amato da tutti i partecipanti al progetto. Questa pausa nelle operazioni consentirà di completare le indagini approfondite su questo tragico incidente. Ci aiuterà anche a elaborare il lutto e a riorganizzarci. Siamo profondamente addolorati per la tragedia di ieri. I nostri pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite. Le operazioni di recupero in mare comportano sempre un elemento di rischio".
Infine da Tmc ribadiscono che tutta la squadra dislocata a Porticello "sta fornendo piena collaborazione alle autorità nelle loro indagini" e rinvolgono un appello: "Chiediamo ai media di essere rispettosi dell'intero team e di concedere tempo sufficiente affinché le indagini procedano correttamente e le persone coinvolte possano riflettere e piangere in questo momento terribilmente triste".