Bossetti era vicino alla palestra prima che Yara sparisse
La sera del 26 novembre 2010 le telecamere di Brembate ripresero l’Iveco di Massimo Bossetti mentre girava intorno all’abitazione di Yara Gambirasio in via Rampinelli per circa un’ora. Non solo: fu registrato il suo allontanamento subito dopo l’uscita della bambina dalla palestra. "Passavo sempre di lì quando tornavo dal lavoro", si era difeso.
Ma quel giorno il carpentiere non aveva motivo di trovarsi a Brembate perché non era andato a lavorare nel cantiere del cognato, da cui si era andato via alle due del pomeriggio. Queste le ultime svolte investigative sul caso legato alla morte della giovane ginnasta che aggravano il quadro indiziario attorno a Bossetti.
Le tracce di Yara si perdono alle 18,47 dopo aver ricevuto un sms da un'amica al quale non risponde. In quel momento il suo telefonino aggancia la stessa cella agganciata dal telefonino di Bossetti circa un’ora prima, alle 17,45. Stando alle verifiche effettuate l’uomo parlava con il cognato, lui disse che il suo colloquo era avvenuto mentre stava tornando a casa. Ma a smentire la sua versione sono i filmati in questione.