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Cronache
Briatore: in ospedale mi sono sentito solo.Sardegna attaccata perché di destra

"Bene, ho appena fatto quasi cinque chilometri di camminata. Sono a Monaco, ho ripreso il lavoro normale di prima", afferma Flavio Briatore al Corriere.it, rispondendo alla domanda 'come sta dopo tre settimane di Covid-19 e due tamponi negativi'? Sui sintomi afferma: "L’anno scorso, con la polmonite, ero stato molto peggio di adesso. Ora, a parte la prostatite per cui ero entrato in ospedale, ho avuto solo due giorni di febbre a 38. Ma so che non va a tutti così". La quarantena a casa di Daniela Santanchè? "Il problema è stato far passare le ore da solo. Leggevo i giornali, telefonavo, guardavo la tv. Sono state brutte la solitudine e l’impossibilità di vedere mio figlio".

Di cosa ha avuto paura scoprendo che era positivo? "Non è che avessi paura dato che non mi sentivo così male, ma il contagio mi ha sorpreso: avevo lasciato la Sardegna il 18, fatto un test — negativo — il 19, e il tampone era giusto di prassi per il ricovero. Però io, nella vita, ho passato molto tempo fra operazioni e ospedali e credo al destino: il momento arriva oppure no. Mi sono detto che ero al San Raffaele di Milano, un centro di eccellenza, con medici e infermieri fantastici che ti danno la sensazione di sapere cosa fanno. Mi sono messo tranquillo e quello che mi davano prendevo". È stato annoverato fra i negazionisti del virus. Ha cambiato idea?"Ho solo dato ragione al dottor Alberto Zangrillo quando diceva che il virus era clinicamente inesistente, non che non esistesse più in assoluto. Avevo detto che oggi i medici conoscono e trattano meglio il Covid. Poi, l’ho preso e ne ho avuto conferma. Non ho mai detto di non stare attenti, ma solo che non si può fermare il Paese".

Quanto ai virologi, Briatore dichiara: "Su un tema delicato come la salute, avremmo bisogno di esperti che dicano la stessa cosa, non che è vero il giallo, il blu, il verde…". Come stanno i dipendenti del Billionaire? "Tutti bene, l’80 per cento era asintomatico e il ragazzo con un problema polmonare più grave sta uscendo dalla terapia intensiva. I positivi, comunque, erano trenta, non 100 o 120 come ho letto. Nel leggere cifre a caso, continuavo a chiedere ai miei manager: quanti sono? E loro: trenta". Poteva fare un comunicato. "Sarebbe stato inutile: il caso Sardegna è stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionarie è stato strumentalizzato perché conosciuto in tutto il mondo. Il messaggio era che qui tutti avevano il virus e in Emilia zero: solo le discoteche di destra avevano il Coronavirus, quelle di sinistra no". Dicendo «attacco politico e mediatico» usa le parole del governatore Christian Solinas. "Certo: è stato un attacco a un governatore di destra, usando la Costa Smeralda dove vanno i ricchi e usando Briatore. Invece, Solinas aveva un’isola Covid free, ha chiesto il test di negatività per chi entrava e non gliel’hanno concesso".

Per il ministro Francesco Boccia, «le regole hanno funzionato ovunque tranne che in Sardegna». "L’isola ha avuto dieci milioni di turisti e 1.300 positivi e mediaticamente è apparsa come il focolaio dei focolai, ma il virus è arrivato quando sono sbarcati i ragazzi da Ibiza e dalla Grecia senza controlli". Col senno di poi, lei cos’ha sbagliato coi dipendenti? "Noi ne abbiamo mille nel mondo. Io che colpa ho e loro che colpa hanno se lavoriamo? Devo licenziare mille persone? A Montecarlo, a Londra, siamo stati sempre aperti. Mi devo scusare perché dò lavoro? Mi sembra una follia". Che cosa non ha funzionato nelle discoteche? Lei aveva programmato solo cena e spettacolo. Poi, è arrivato il via libera della Regione al ballo. Sarebbe stato meglio non ballare? "Io non discuto la norma. I nostri manager hanno concordato la capienza con le autorità e i contagi ci sono stati in tutte le discoteche, in Sardegna, in Emilia, Toscana, Puglia…". Il governo neanche doveva fermare le danze, il 17 agosto? "Dico questo: se le discoteche non aprivano, dove andavano i ragazzi? Si sarebbero sfogati in spiaggia e nelle case con la distanza di un centimetro e mezzo".

Sul Corriere, Antonio Polito ha raccontato un Italia divisa fra negazionisti di destra e prudenti di sinistra (clicca qui per leggere l’articolo completo) , fra chi vuole produrre e chi vuole proteggere. È così? "Ci siamo dimenticati dei problemi reali. Bisogna usare mascherine eccetera, ma dobbiamo far ripartire l’economia. I bollettini andrebbero dati una volta a settimana, darli ogni giorno spaventa e distrae da disoccupazione, povertà, ritardi nell’erogazione dei sussidi e incapacità del governo. La gente aspetta ancora la cassa integrazione di aprile e maggio, io invece ho avuto il Covid e sono in ufficio a lavorare. In Francia, hanno ridotto la quarantena a sette giorni e qui a Monaco vedo che sta funzionando. In Italia, la discussione se ridurla da 14 a 10 giorni mi sembra una buona idea". Quest’estate, lei ha detto che proporrà una petizione per chiedere i danni al governo che sta distruggendo il Paese e che, se non arrivano contributi a fondo perduto, migliaia di manifestanti andranno sotto Palazzo Chigi. Si candida a capopopolo? "Abbiamo il Pil in picchiata e, se non riprendiamo a produrre, se non c’è una visione politica a vent’anni, se non si investe su ricerca e sviluppo ma solo sull’assistenzialismo, qualcosa dovremo fare. La mia faccia l’ho sempre messa, non lancio il sasso e tiro via la mano. Poi, devo vedere i termini, visto l’odio scatenato dal mio ricovero. Hanno parlato pure di “giustizia divina”".

L’ha fatto l’assessore bolognese del Pd Claudio Mazzanti. "Ai poveracci non bisogna neanche rispondere, io non auguro una malattia al mio peggior nemico. Infierire su uno in difficoltà è di sinistra? Vedo invidia, rancore e persone che non andranno lontane a governare". Il governatore campano Vincenzo De Luca ha detto che lei ha la prostatite nei polmoni. "Lui la prostatite ce l’ha più alta che nei polmoni: 50 centimetri più su". Che previsioni fa per le sue imprese? "Nel food e beverage cambierà molto, come sono cambiati i viaggi dopo le Torri Gemelle. Sto studiando la tendenza per i prossimi dieci anni, le offerte da fare in Europa, a Riyadh, Abu Dhabi, Miami, New York… Il dinner show sarà il futuro molto più delle discoteche al chiuso. Ci saranno terrazze e si ballerà solo all’aperto".

Ha sentito Silvio Berlusconi? "Non ancora. Gli auguro ogni bene". Le risulta siano stati rintracciati i clienti del Billionaire che avevano lasciato recapiti falsi?"Ci sono indagini, controllano, ma noi siamo sempre “tutto prenotato” e tutti i pomeriggi ricontattiamo i clienti per conferma e li abbiamo sempre trovati". Alla fine, come molti suggeriscono, pensa di dover chiedere scusa? "A chi? Perché? Perché dò lavoro? Dovrebbe essere il governo a chiedere scusa a noi imprenditori". Si è pentito della partitella con Siniša Mihajlović? "Se guarda bene la foto, vede che sono l’unico senza scarpe da calcio. Avevo solo accompagnato mio figlio, invece mi hanno dato una maglia, sono sceso in campo per un minuto e mi hanno fatto fare un gol". L’hanno fatta segnare apposta? "Ho tirato, il portiere ha finto di non parare e sono uscito. Mihajlović dice che, se vado a Bologna, mi prende titolare. Con un gol al minuto, in mezz’ora, ne segno trenta".

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