Cronache
Camorra, arrestato il super latitante del clan Contini
Catturato dalla polizia il super ricercato Giuseppe Ammendola, reggente clan Contini. L'uomo era a Torvaianica; Amendolara era latitante dal maggio 2012 e destinatario di due ordinanze di custodia cautelare per estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione mafiosa e riciclaggio. Era nell'elenco dei latitanti massima pericolosita'.
Giuseppe Ammendola era in spiaggia, in costume a prendere il sole, quando e' stato sorpreso dalla polizia che lo ha arrestato dopo poco piu' di due anni di latitanza. Era in compagnia dei familiari e si stava intrattenendo da tempo nella cittadina di Torvaianica, in provincia di Roma. Eseguito l'arresto, la polizia e' impegnata ora a perquisire il suo appartamento. Il latitante, personaggio di spicco del clan Contini, era colpito da 2 provvedimenti restrittivi, uno emesso nel 2012 ed il secondo nel gennaio 2014, rispettivamente per il reato di estorsione aggravata ai danni di una nota famiglia di commercianti di abbigliamento, i Vinciguerra, con esercizi nella zona del Ponte di Casanova, e per le accuse di associazione mafiosa e riciclaggio.
Giuseppe Ammendola e' stato condannato, in primo grado, a 13 anni ed 8 mesi di reclusione per la prima vicenda, ed a 14 anni di reclusione per la seconda, sempre con primo giudizio. Il suo incarico, all'interno del clan era di gestire i traffici illeciti nella zona del Borgo Sant'Antonio, in particolare per quanto riguardava la contraffazione ed il commercio illegale dei capi di abbigliamento. Inoltre, in assenza del boss Contini, latitante, aveva avuto anche il ruolo di "mediatore" con altre cosche.