Carceri, insulti e torture ai detenuti. In 25 sono indagati,anche il direttore - Affaritaliani.it

Cronache

Carceri, insulti e torture ai detenuti. In 25 sono indagati,anche il direttore

Alla casa circondariale di Torino innumerevoli episodi: contestato ad un carcere per la prima volta il reato di tortura

Carceri, insulti e torture ai detenuti. In 25 sono indagati,anche il direttore

Un carcere intero è finito sotto inchiesta da parte del pubblico ministero di Torino Francesco Pelosi: inchiesta - si legge su Repubblica - che si è chiusa con 25 indagati che vanno dal direttore della casa circondariale "Lorusso e Cutugno" di Torino, Domenico Minervini, al capo delle guardie carcerarie, Giovanni Battista Alberotanza, ai rappresentanti del sindacato più attivo della polizia penitenziaria, l’Osapp. Violenze fisiche e vessazioni ai detenuti, denunciate in più occasioni, costano ai principali indagati l’accusa di tortura, per “condotte che comportavano un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona detenuta”, reato mai contestato prima per le violenze all’interno del carcere.

Favoreggiamento e omissione di denunce di reati sono invece le accuse per il direttore Domenico Minervini, - prosegue Repubblica - il quale avrebbe sempre ignorato le lamentele e le segnalazioni della garante, lasciando che gli agenti agissero indisturbati. Nel mirino soprattutto i reclusi con problemi psichici, spogliati, malmenati e minacciati nella famigerata "sezione X". E le denunce cadevano nel vuoto. E quando i detenuti erano troppo malconci e dovevano farsi visitare - prosegue Repubblica - li minacciavano dicendo loro che “dovevano dichiarare che era stato un altro detenuto a picchiarlo, altrimenti avrebbero usato nuovamente violenza su di lui, così costringendolo il giorno successivo alle violenze a rendere in infermeria questa falsa versione dei fatti”, come è riepilogato nel documento di chiusura delle indagini.