Caso Amara, Csm contro Davigo: "Irricevibile"
"Notizie estranee ai canali formali e istituzionali. Ogni iniziativa del Csm sarebbe stata scorretta e avrebbe potuto amplificare voci non riscontrabili"
Giustizia, Csm: "No intervento a fronte di atti non formali"
Il Consiglio superiore della magistratura ribadisce di operare "soltanto sulla base di atti formali e secondo procedure codificate", essendo "qualsiasi suo intervento inibito a fronte di atti non identificabili" come la "sommaria comunicazione verbale" da parte dell'allora consigliere Piercamillo Davigo in merito a indagini della procura di Milano. Secondo le fonti del Csm "in presenza di notizie in sé irricevibili perché estranee ai canali formali e istituzionali, ogni iniziativa del Csm sarebbe stata scorretta e avrebbe potuto amplificare voci non riscontrabili".
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