Caso Stormfront, discriminazione e odio razziale: condanne fino a 3 anni
Condannate 24 persone accusate di aver preso parte del forum di discussione on line del sito neonazista Stormfront, finalizzato alla discriminazione
Stormfront, 24 condanne: pene fino a 3 anni e 10 mesi
Condanne da 3 anni e 10 mesi a 1 anno di reclusione sono state inflitte dai giudici della prima sezione del tribunale penale di Roma nei confronti di 24 persone accusate di aver preso parte, tra il 2011 e il 2012, al forum di discussione on line del sito neonazista Stormfront, finalizzato alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali ed etnici mediante la diffusione di idee sulla superiorità della razza bianca. Nei confronti degli imputati il pm Luca Tescaroli, attuale procuratore aggiunto a Firenze, aveva chiesto condanne a pene comprese tra i 4 anni e 14 mesi. Le accuse erano, a seconda delle posizioni, incitamento all'odio razziale, minacce e violazione delle legge Mancino. Nel procedimento figurano come parti lese, tra gli altri, lo scrittore Roberto Saviano, l'ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, l'allora ministro Andrea Riccardi della Cooperazione Internazionale (Governo Monti), il giornalista-imprenditore Enrico Sassoon e l'ex assessore del Municipio XI Carla Di Veroli.
Stormfront, ex sindaco Lampedusa: "Mai sottovalutare odio su web"
"Siamo molto soddisfatti, perchè è vero che non si combatte solo con la repressione, ma è importante che questi personaggi capiscano che si paga un prezzo. Io percepivo la pericolosità reale di queste persone. Bisogna riflettere su come arginare l'odio sul web. Mai sottovalutare questi episodi". Lo ha detto l'ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, parte lesa nel procedimento Stormfront che ha portato alla condanna di 24 persone.
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