Coronavirus, Francia: l’Académie de Médicine chiede la maschera per tutti - Affaritaliani.it

Cronache

Coronavirus, Francia: l’Académie de Médicine chiede la maschera per tutti

Paola Serristori

Coronavirus, Francia: l’Académie de Médicine chiede subito la maschera per tutti ovunque. "Se tutti la indossano impossibile che il virus circoli

"Se tutti indossano ovunque la maschera, la circolazione del coronavirus sarà fermata". Dopo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che ha raccomandato l’uso della maschera per tutti, la prestigiosa accademia degli esperti in medicina della Francia (Académie Nationale de la Médicine) ha diffuso oggi un appello all’adozione della maschera da parte di tutti i francesi al momento di uscire di casa. Dunque, indipendentemente dalla frequentazione dei trasporti e luoghi pubblici dove sarà obbligatoria alla fine del confinamento.

Le ragioni sono scientifiche: i portatori del virus sono spesso asintomatici, dunque sfuggono anche al controllo della rilevazione della temperatura. Il virus si propaga nel corso di una conversazione, e resta in sospensione nell’aria, trasportato dalle particelle di agenti inquinanti. La maschera, eccetto il tipo FPP2, provvista di filtro tecnico, impedisce solo a chi è portatore del virus di propagarlo, non a chi non ha la maschera FPP2 di riceverlo. Se tutti indossano maschere è impossibile che il virus circoli tra gli individui. 

L’Académie Nationale de la Médicine, fondata nel 1820 sotto il nome di Académie royale de Médicine, ha compito consultivo in materia di salute al governo. Nell’attuale crisi sanitaria chiede: “Per essere efficace l’adozione della maschera dev’essere generalizzata nello spazio pubblico. Questa misura non può avere impatto epidemiologico sulla circolazione del virus che se ogni persona la indossa al momento di uscire di casa. Ognuno deve considerarsi potenziale veicolo di trasmissione della malattia. Attendere l’11 maggio per obbligare i francesi ad indossare la maschera significa concedere tre settimane al Covid-19 per diffondersi”.