Courmayeur, terrore per la grande frana. Chiuso il traforo. Foto
La grande frana fa paura in Val d'Aosta. L'allerta è massima per alcuni "importanti crolli" dalla frana del Monte la Saxe, sopra Courmayeur, avvenuti nelle ultime ore, è stato chiuso in via precauzionale il traforo del Monte Bianco e il tratto di strada statale che porta all'impianto. Dopo le verifiche da parte dei tecnici regionali per valutare le condizioni di sicurezza, è stata decisa la riapertura del collegamento internazionale. Possibili altre interruzioni nel caso in cui si verifichino altri importanti smottamenti.
"I tecnici regionali hanno verificato l'entità dei crolli dal Monte di La Saxe. Quello che è certo è che la frana sta scaricando più di lunedì", ha detto il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard. Verso mezzanotte di lunedì 21 aprile, infatti, è stata chiusa la strada di accesso al traforo del Monte Bianco, dalla parte del versante italiano. Dopo più di un’ora, è stata riaperta: i controlli degli esperti hanno dato il via libera. Il sindaco ha anche spiegato che "la chiusura del traforo del Monte Bianco era stata decisa a titolo precauzionale anche in relazione alla mancanza di visibilità che rende difficile un’analisi di ciò che sta accadendo sulla frana".
La zona a rischio è già stata evacuata l'8 aprile. E' compreso tra i 10.000 e i 20.000 metri cubi il volume di terra e rocce franato a valle dal Monte di La Saxe, sopra Courmayeur. La massa che incombe sul villaggio alpino è di 400.000 metri cubi e fa parte di un versante monitorato sin dal 2009 attraverso diverse telecamere puntate sulla montagna.
ARRIVA GABRIELLI - Intanto oggi è atteso a Courmayeur il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, per un incontro con i vertici regionali. Gabrielli farà il punto della situazione e parteciperà anche alla consegna dei lavori per la realizzazione del vallo di protezione e del bypass, opere di protezione che erano state programmate prima di quest'ultima emergenza.