Crolla cantina a Taranto, morto un operaio
A Sava è venuto giù il solaio di un capannone della cantina sociale. Nel crollo ha perso la vita un 60enne che lavorava nell'opificio prima che la cooperativa chiudesse per fallimento. La vittima pare fosse ancora in possesso delle chiavi della struttura. A quanto pare il 60enne si sarebbe introdotto nei locali per asportare del ferro.
Lo stabilimento vinicolo era in liquidazione dal 2008 e vani si erano rivelati in precedenza i tentativi di fusione con altre cantine sociali della zona. Essendone stato il custode, l'uomo aveva anche le chiavi dello stabilimento e, all'occorrenza, apriva il complesso per far visionare i beni della vinicola ad eventuali compratori interessati all'acquisto. Dal sopralluogo compiuto dopo la tragedia dai carabinieri nessun segno di effrazione e' stato trovato agli ingressi dello stabilimento e anche l'auto dell'uomo era parcheggiata all'interno del complesso. Tutto apparentemente regolare. Si tratta quindi di capire cosa l'ex custode stesse facendo questa mattina sul posto e se fosse eventualmente in attesa di visitatori intereressati a rendersi conto degli impianti. C'e' tuttavia un'altra pista investigativa che i militari stanno verificando con attenzione ed e' la possibilita' che l'uomo stesse asportando del ferro dalle strutture della vinicola. Una sottrazione di materiale fatta allo scopo di rivenderlo, che l'uomo potrebbe aver compiuto anche in precedenza provocando cosi' l'indebolimento del capannone sino a provocarne oggi il crollo che lo ha travolto ed ucciso.