Il corpo ritrovato è di Elena Ceste. Svolta nel giallo della donna di Asti
Il dna rilevato sui resti del cadavere ritrovato sabato scorso nelle campagne dell’astigiano, informano i carabinieri, è compatibile con quello di Elena Ceste, la mamma di quattro bambini scomparsa da casa lo scorso 24 gennaio.
«Al termine di specifiche analisi condotte da un Istituto specializzato di Torino delegato al riguardo dall’Autorità giudiziaria inquirente - informa il comando provinciale dei carabinieri di Asti -, è stato riscontrato che il dna della signora Elena Ceste, scomparsa il 24 gennaio 2014 dalla propria abitazione di Costigliole d’Asti, è compatibile con quello del cadavere ritrovato il 18 ottobre scorso ad Isola d’Asti in località Chiappa. I familiari della donna sono stati informati da alcuni ufficiali del comando provinciale Carabinieri di Asti. Le indagini continuano nel più stretto riserbo». Il corpo era stato ritrovato a circa due km di distanza dall’abitazione della donna in un canale di scolo e subito si era pensato potesse essere lei. A ritrovarlo, in avanzato stato di decomposizione, alcuni dipendenti comunali, impegnati nella pulizia dell’alveo del canale.
Elena Ceste, 37enne, sposata con un vigile del fuoco e madre di 4 figli, come detto, era scomparsa di casa il 24 gennaio scorso. Il marito aveva raccontato che alle 8 del mattino di quel giorno la donna gli aveva chiesto di accompagnare i bambini a scuola perché lei si sentiva male. Gli ultimi a notarla sarebbero stati i vicini di casa che l’avrebbero osservata muoversi nel cortile dell’abitazione all’interno del cancello. Al rientro del marito, dopo circa un’ora, la donna era già scomparsa lasciando in casa il cellulare, gli occhiali da vista e la giacca che solitamente indossava per uscire.