Emiliano: toga in aspettativa, candidato anti Renzi e teste Consip. Tutto ok? - Affaritaliani.it

Cronache

Emiliano: toga in aspettativa, candidato anti Renzi e teste Consip. Tutto ok?

Pietro Mancini

Don Michele Emiliano, magistrato in aspettativa, governatore della Puglia e competitor di Matteo Renzi, nella corsa alla segreteria del PD, nettamente battuto nella sua Puglia dall'ex premier, e teste ( d'accusa ?), ieri, in procura, per un'ora, nell'inchiesta Consip, che vede, tra gli indagati, don Tiziano Renzi e il ministro, renziano, Luca Lotti. Emiliano non è indagato ma è stato sentito come testimone per chiarire la vicenda – rivelata dalFatto Quotidiano – legata ad alcuni sms, nei quali il ministro Luca Lotti gli suggeriva un incontro con l’imprenditore, don Carlo Russo,, amico di Tiziano Renzi.

Sia il padre dell’ex premier che Russo sono indagati nell’inchiesta della procura di Roma, pertraffico di influenze in concorso. Gli sms, inviati dal ministro Lotti al presidente pugliese, sono stati acquisiti dagli inquirenti capitolini. Acquisiti anche i messaggi inviati sempre a Emiliano da Renzi senior.

L'ipotesi della procura di Roma è che don Alfredo Romeo, in cella da un mese a Regina Coeli, possa aver beneficiato del rapporto di amicizia Renzi-Russo per mettere le mani sugli appaltoni Consip. Guardasigilli, e candidato alla segreteria del PD, on.Orlando, tutto normale ? Lei e il sostituto procuratore di Roma, don Mario Palazzi, che ha interrogato il sempre molto riservato Governatore della Puglia, avete letto, oppure no, le dichiarazioni, rilasciate, ieri, dall'ex Presidente della Camera dei deputati, ed ex magistrato, don Luciano Violante, a "Il Foglio" : "I giudici devono essere indipendenti, non subalterni. Ma devono stare anche nel loro settore, senza invadere campi altrui"....