Etruria, Bankitalia non segnalò reati. I silenzi del pm su papà Boschi

Continuano le rivelazioni sul caso di Banca Etruria. Bankitalia non segnalò reati alla Procura, se non conflitti d'interesse non sanzionati. E nel mirino l'operato del pm Rossi e i suoi silenzi su papà Boschi davanti al Csm.

BANKITALIA - Bankitalia inizia a sorvegliare Banca Etruria e il suo operato nel 2013. Il 9 febbraio del 2015 decide di commissariarla per la previsione di "gravi perdite del patrimonio". Una mossa prevista solo in caso di "gravi irregolarità" di gestione, anche se nel decreto firmato dal ministro dell'Economia Padoan non si fa riferimento a queste gravi irregolarità. Un altro elemento pone qualche dubbio sulla vicenda. Gli ispettori di Bankitalia avrebbero l'obbligo di segnalare in Procura eventuali reati. Ma, secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, l'unica segnalazione arrivata ai pm di Arezzo è quella che riguarda i conflitti di interesse dei vertici della banca, che peraltro non vengono sanzionati. La domanda è capire ora che cosa succederà. Alle porte il via al procedimento l'insolvenza della vecchia Etruria. Secondo alcune indiscrezioni si potrebbe poi passare alle accuse di bancarotta fraudolenta ai vecchi vertici, ma nelle ispezioni di Bankitalia non si è mai fatto riferimento a questa ipotesi accusatoria.

IL PM ROSSI - Nel frattempo il Csm prosegue il suo lavoro sul pm di Arezzo Roberto Rossi, già consulente del governo Renzi. Il magistrato si era occupato di Pier Luigi Boschi almento due volte in passato. E due indagini aperte e poi chiuse sul padre del ministro delle Riforme possono costituire un grattacapo per il procuratore toscano, che davanti al Csm aveva detto di non conoscere Boschi Senior. La Prima Commissione del Csm ha riaperto l'istruttoria su Rossi dopo una lettera in cui il procuratore ha ammesso di essersi occupato in passato di procedimenti riguardanti papà Boschi ma ha confermato di non aver mai avuto occasione di incontrarlo. Nelle sue audizioni al Csm Rossi non aveva parlato di queste inchieste e si era limitato a dire di non conoscere "nessuno della famiglia Boschi". Secondo il Fatto, nel 2014 Rossi archiviò un'inchiesta su Boschi Sr quando la figlia era già al governo.