F35, il Pentagono sospende tutti i voli per problemi al motore
Il Pentagono ha sospeso tutti i voli degli esemplari F35 finora realizzati dopo che in un'ispezione di routine è emersa una "frattura" in una delle pale della turbina del reattore. Un segnale preoccupante perché potenzialmente nell'eventualita' di una rottura e il conseguente distacco della pala, il pezzo potrebbe distruggere il motore del jet.
Il programma del caccia multiruolo Usa F-35, di cui l'Italia intende acquistare 90 esemplari, continua ad avere guai. Anche per questo il nostro Paese ha ridotto l'ordine dai 131 velivoli previsti inizialmente. I responsabili del programma F-35, realizzato da Lockheed Martin in collaborazione con le aziende dei Paesi che acquisteranno il jet (per l'Italia Alenia Aermacchi), hanno fatto sapere di aver avviato una verifica con la società costruttrice del motore, la Pratt & Whitney.
Gli ingegneri stanno inviando la turbina agli impianti della Pratt e Whitney di Meddletwon, per condurre una valutazione e analisi più approfondita sulle cause", si legge nel comunicato, in cui si precisa anche che "è troppo presto per accertare l'impatto della scoperta sull'intera flotta, tuttavia, come misura di precauzione, tutte le operazioni di volo degli F-35 sono state sospese fino a quando l'indagine non sarà stata completata e la causa della frattura sulla lama non sarà stata totalmente compresa".