Garlasco, l’avvocato di Stasi furioso con il giornalista a Mattino Cinque: “Non deve permettersi”. VIDEO - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:51

Garlasco, l’avvocato di Stasi furioso con il giornalista a Mattino Cinque: “Non deve permettersi”. VIDEO

Scontro a Mattino Cinque sul caso Garlasco: De Rensis contro Lombardi sulle analisi del DNA e sull’impronta 33. tensione in studio

Il caso Garlasco torna a infiammare il dibattito televisivo. Nell’ultima puntata di Mattino Cinque, il confronto tra l’avvocato Antonio De Rensis e il giornalista Fabio Lombardi si è trasformato in uno scontro frontale sulle nuove analisi genetiche legate all’omicidio di Chiara Poggi.

Al centro della discussione, il DNA rinvenuto sotto le unghie della vittima e l’ormai famosa impronta 33. De Rensis ha sostenuto che, se quelle stesse tracce fossero state attribuite ad Alberto Stasi, oggi verrebbero considerate “dirimenti”. Ha poi messo in relazione le nuove perizie con vecchi indizi, come la telefonata al 118, ricordando quanto per anni siano stati ritenuti decisivi.

Quando Lombardi ha espresso dubbi sulla solidità delle consulenze, la reazione dell’avvocato è stata immediata e durissima: «Non si deve permettere davanti a me di attribuire cose non dette. I nostri consulenti hanno prodotto un elaborato scientifico: quando ne parla, sia rispettoso». La replica del giornalista ha riacceso la miccia: «Ad oggi non esiste una consulenza che dimostri con certezza la presenza di sangue su quell’impronta». De Rensis ha ribattuto difendendo i propri esperti: «L’impronta 33 per me è un muro».

La conduttrice ha cercato di riportare il confronto sul piano tecnico, ma lo scontro ha lasciato lo studio carico di tensione. Un segnale, l’ennesimo, di quanto il caso Garlasco sia tutt’altro che chiuso e di come ogni nuova perizia continui a riaprire ferite e contrapposizioni.