Il giallo della morte di Simona: "Quella notte qualcuno la cercò, ma lei..."

C'è una svolta nel giallo di Simona Riso, la ragazza trovata morta nel cortile condominiale del palazzo in cui abitava, a Roma.
Le indagini degli inquirenti si stanno concentrando sulle ultime ore della 28enne, per ricostruire gli ultimi momenti della vita della ragazza. Non ci sono dubbi, secondo gli inquirenti, che Simona sia precipitata dal terrazzo di Via Urbisaglia. Simona Riso è stata trovata per terra, nel giardino condominiale, agonizzante, con il bacino e le costole rotte. Sull'ambulanza avrebbe detto agli infermieri che la soccorrevano prima che morisse di essere stata violentata, ma l'abuso non è poi stato confermato dai medici dell'ospedale San Giovanni, dove è deceduta dopo tre ore di agonia.
Secondo Il Messaggero, in tasca alla ragazza sono state trovate le chiavi di casa e una sim e pare qualcuno, nelle ore successive alla morte, abbia cercato la 28enne calabrese e che lei sia uscita per incontrare questa persona. Di chi si tratta? Chi ha visto Simona? Accanto al cadavere è stato trovato anche un accendino, ora al vaglio degli inquirenti per scoprire eventuali impronte digitali.
Resta da capire, comunque, se la caduta dall'alto sia stata accidentale, se si tratti di un suicidio o appunto di un omicidio. Il fratello di Simona, Nicola, non ha dubbi: "Una che si vuole suicidare non esce con le chiavi di casa in tasca, mia sorella è uscita momentaneamente perché qualcuno ha bussato alla sua finestra al pian terreno". L'avvocato Sebastiano Russo è convinto che qualcuno che conosceva bene le sue abitudini e di cui lei si fidava l’ha cercata al mattino, poco prima che uscisse per andare al lavoro.
LA NOTTE - Quella notte Simona, secondo la ricostruzione, aveva chiacchierato al telefono con un amico che vive fuori Roma, scambiato messaggi con la fidanzata del cugino fino a tardi, almeno le due. Alle 4,46 aveva ricevuto la seconda telefonata della mamma. "Era tranquilla, nessun segnale sospetto, mi ha salutata dicendomi: ci sentiamo dopo". Invece, scrive il Messaggero, alle 7 una vicina ha notato quel corpo in giardino.
GLI INTERROGATORI - Sono stati ascoltati il cugino e i due francesi che dividevano l'appartamento con Simona. A quanto pare il ragazzo verso le 8 è uscito senza accorgersi della presenza dei carabinieri in giardino. E’ rientrato solo in tarda mattinata ma la sua testimonianza avrebbe convinto gli investigatori.