Gli uomini preistorici avevano male ai denti
Altro che caramelle e dolciumi, è tutta colpa di ghiande e pigne. Già i nostri antenati soffrivano di mal di denti e di cattiva respirazione già 15 mila anni fa, ben prima dell'inizio dell'agricoltura e della produzione degli alimenti che fino adesso si credeva responsabili dello sviluppo delle carie. La scoperta arriva dal ritrovamento di alcuni scheletri in Marocco. Gli uomini preistorici maghrebini avevano importanti problemi di igiene dentale: più della metà dei loro denti avevano carie e ascessi. "Le erbe selvagge pericolose tanto quanto gli alimenti moderni pieni di zucchero".
I batteri consumavano già i denti degli uomini preistorici che finivano per soffrire di dolori acuti. La maggioranza degli occupanti della grotta di Pigeon, dove sono stati ritrovati gli scheletri, avevano carie e ascessi", spiega in un comunicato Isabelle de Groote, professoressa di Antropologia all'università John Moore di Liverpool che ha partecipato alla ricerca. La frequenza e la gravità delle carie riscontrate nel gruppo di uomini preistorici mostrano chiaramente che il fatto di consumare delle erbe selvagge può essere tanto nefasto per i denti quanto gli alimenti moderni contenenti zucchero raffinato.
Questi risultati lasciano anche pensare che questi gruppi di uomini preistorici avrebbero sviluppato un metodo di vita più sedentario di quello che si pensava in precedenza. Secondo i paleontologi, questa scoperta rimette in discussione l'ipotesi avanzata finora secondo la quale le carie hanno cominciato a palesarsi con l'inizio dell'agricoltura circa 11 mila anni fa.