Governo, Sgarbi a Conte: "Si dimetta e vada in Cina"
Le parole del critico d'arte in Aula alla Camera
"Abbiamo perso tutto: la libertà, la scuola, il lavoro, abbiamo chiuso i cinema, i teatri, i ristoranti, i musei. Non è una crisi al buio, è una crisi in piena luce. Lei ha perso la protezione del suo padrino che lo ha sfiduciato: Zingaretti non la voleva. Lei non è indispensabile, non è stato eletto, sia onesto e responsabile: si dimetta e vada in Cina". Queste le parole che il critico d'arte Vittorio Sgarbi ha rivolto al premier Conte, in un intervento in Aula alla Camera.
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