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Cronache
Harvey: almeno 5 morti, fiumi d'acqua a Houston.Trump dichiara stato emergenza

Un record di pioggia "senza precedenti" nella storia di Houston si sta abbattendo sulla citta' texana. Harvey non e' piu' un uragano, ma continua a scaricare pioggia in maniera incessante e la quarta citta' statunitense ora teme la catastrofe: si calcola che ricevera' concentrata in una settimana la pioggia di un anno. Le autorita' hanno gia' fatto sapere che dovranno far fronte ai danni per diversi anni avvenire. l presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha approvato la dichiarazione dello stato d'emergenza per la Louisiana, colpita, insieme al Texas.

La decisione del presidente concede al Fema, l'equivalente della Protezione civile, l'autorizzazione a "coordinare tutti gli sforzi per gli aiuti" nelle aree colpite dal disastro. "Questa azione contribuirà ad alleviare le sofferenze e le difficoltà che l'emergenza ha inflitto alla popolazione locale e a fornire l'assistenza appropriata per le misure d'emergenza richieste" ha reso noto la Casa Bianca. Aeroporti e autostrade chiusi, residenti tratti in salvo in barca, le strade diventate veri e propri canali. Le conseguenze dell'uragano "vanno oltre ogni effetto mai sperimentato. Questo evento non ha precedenti e ogni possibile effetto e' imprevedibile", ha dovuto ammettere il National Weather Center. Nelle ultime 72 ore in alcune zone sono state scaricati piu' di 66 centimetri di pioggia, e la tempesta non accenna a smettere, anzi probabilmente nelle prossime ore guadagnera' intensita'.

I servizi di emergenza hanno ricevuto quasi 6mila richieste di aiuto, la Guardia Costiera ha reso noto di aver salvato 1.200 persone, di cui 200 dall'aria. La portata dei danni non e' ancora nota perche' le squadre di soccorso, giunte da ogni zona degli Stati Uniti, non riescono ad arrivare nei luoghi piu' colpiti. Le vittime sarebbe gia' cinque. Migliaia di persone sano fuggite sui tetti o in zone sopraelecvate mentre gli allerta inondazione si susseguono senza sosta. Oltre 220mila persone sono senza elettricita'. Tutti i voli sono stati cancellati, chiusi entrambi gli aeroporti, l'intercontinentale George Bush, uno dei piu' trafficati del Paese, e il William P. Hobby. Scuole chiuse per l'intera settimana. Al lavoro ci sono migliaia di soccorritori, personale della protezione civile, vigili del fuoco, volontari e 3mila uomini della Guardia nazionale e statale. Piu' di 50mila persone sono state invitate a lasciare alcune zone di Fort Bend County, 55km a sud-ovest di Houston, dove il Brazos River si appresta a sfiorare un altro picco.

Due ospedali, tra cui il Ben Taub Hospital, nel Texas Medical Center, uno dei piu' grandi e all'avanguardia del mondo, sono stati evacuati. La gente fugge come puo': su imbarcazioni di fortuna, in canotto o a piedi, con figli e animali domestici in braccio o in spalla, con l'acqua che gli arriva fino alla vita. Un uomo e' stato salvato su un albero da una catena umana, altri dagli elicotteri sui tetti. Sono stati visti anche serpenti. Le piogge hanno costretto all'evacuazione anche una locale stazione televisiva, impegnata a riportare in diretta gli effetti dell'uragano: e' la Khou, affiliata della Cbs. Corre sul web la foto-scioccante scattata all'interno di una sala ritrovo di un ospizio, a Dickinson, La Bella Vita: i vecchietti sono seduti, molti impossibilitati a muoversi, l'acqua e' fino alla lora cintura: nella foto se ne vedono 8 piu' un gatto.

Per fortuna i nonnetti, 18 in tutto,sono stati tutti tratti in salvo. Il gigante petrolifero ExxonMobil ha annunciato l'interruzione dell'attivita' del suo sito texano di Baytown, uno dei piu' grandi del mondo; al momento, hanno fatto sapere le autorita' americane, e' calato quasi il 22% della produzione del Golfo del Messico; e cosi', laddove non e' arrivato l'Opec, ovvero far rialzare il prezzo del petrolio, potrebbe riuscire Harvey. Intanto la tempesta si e' leggermente rafforzata e potrebbe tornare verso il Golfo del Messico da dove, riprendendo vigore, poi rientrare sulla terra.

Il sindaco, Sylvester Turner, ha dovuto giustificare la sua decisione di non evacuare la citta', enorme e molto popolosa, perche' -ha spiegato- sarebbe stato ancora piu' difficile gestire l'emergenza in maniera non coordinata senza sapere esattamente quello che sarebbe successo: "Non si possono mettere 2,3 milioni di persone sulla strada senza sapere dove andare. E' pericoloso". E ha invitato i cittadini a non uscire in strada: "Il posto piu' sicuro e' a casa: molte case sono inondate, riceviamo richiesta di soccorso, ma aiuteremo tutti", ha detto, parlando con calma impressionante.

"I soccorritori stanno facendo la loro parte: non muovetevi". Impossibile per ora stimare i danni, ma l'uragano Katrina nel 2005 causo' 108 miliardi di dollari di perdite. Apple sta raccogliendo donazioni, tramite iTunes: il colosso di Cupertino ha aperto una pagina sul proprio sito per le donazioni precisando che il 100% andra' alla Croce Rossa. Le autorita' hanno fatto sapere che molte zone di Houston resteranno inagibili per mesi. E per domani si attende la visita del presidente Donald Trump, che inizialmente aveva promesso di aspettare per non ostacolare i soccorsi. Invece nella notte ha annunciato che vuole visitare le zone colpite.

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