Ciclone, notte di paura in Sicilia. Al Nordest rimane l'allarme rosso
Continua l'allerta maltempo sulla Penisola, anche se le situazioni piu' complesse si sono spostate oggi sul Meridione. In particolare, la Protezione civile ha lanciato nel pomeriggio l'allarme ciclone sulle coste siciliane: l'attenzione e' stata massima sulle fasce costiere delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta (dove , proprio per infiltrazioni d'acqua e' crollato il tetto del reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sant'Elia). A Siracusa, pero', le condizioni meteo appaiono ora in graduale miglioramento: il ciclone sarebbe "in lenta attenuazione" e le scuole domani saranno regolarmente aperte.
Le abbondanti piogge hanno creato ancora disagi nella Capitale. Un tratto delle mura di Porta Pia ha subito il distacco di pietre e intonaci e i vigili del fuoco hanno lavorato per verificarne la stabilita'. All'Appio, due grossi rami caduti da un leccio hanno ferito in modo non grave una passante: la pianta - ora rimossa - e' quella che dall'86 sostituisce lo storico "Alberone" che da' il nome al quartiere. L'Almone, poi, e' straripato allagando un tratto dell'Appia Antica ma il flusso del torrente e' tenuto sotto controllo dalla Protezione civile e dalle squadre di Roma Capitale. Anche Tevere e Aniene restano sotto stretta osservazione ma la situazione e' destinata a migliorare.
Le previsioni per domani parlano di 'codice giallo'. A Latina, un canile e' rimasto sommerso dall'acqua e oltre 300 animali hanno rischiato di annegare. E' ancora allerta invece in Calabria, dove, nella zona del Vibonese, le scuole domani rimarranno chiuse in 22 comuni. A Napoli, oggi, numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per caduta di alberi e calcinacci. Scuole chiuse stamani a Matera, mentre il centro storico di Lecce e' rimasto senza elettricita' per un quarto d'ora questa mattina a causa di un black-out. Le previsioni per domani segnalano, ancora per le forti piogge, criticita' rossa per il Friuli Venezia Giulia e il Veneto orientale.