A- A+
Cronache
Il Covid ha abbattutto le presenze del 77%. Nel Lazio agriturismi in pericolo

Calo dei turisti nel Lazio con presenze ridotte del 77%. Perdita del fatturato del 60% anche per le agenzie di viaggio a causa della crisi economica determinata dalla pandemia di Covid, che ha fortemente colpito il settore turistico. A risentirne sono anche gli agriturismi, oltre che il canale Horeca, con ripercussioni a catena su tutta la fi​liera agroalimentare.

Il taglio delle spese turistiche in Italia nel 2020 è costato 53 miliardi di euro con 1/3 delle perdite che hanno colpito i consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per l’acquisto di cibo di strada e souvenir delle vacanze. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Isnart-Unioncamere in occasione della divulgazione dei dati Istat sui viaggi dei residenti in Italia, che nel 2020 toccano il minimo storico a 37 milioni e 527 mila, con una drastica flessione rispetto al 2019 che riguarda le vacanze (-44,8%) e ancora di più i viaggi di lavoro (-67,9%). “La situazione è critica - spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri - solo nella nostra regione nel 2020 si è registrata una perdita di 160 miliardi di euro di Pil e le perdite di fatturato del settore della ristorazione sono state pari a 38 miliardi e di 100 miliardi quelle della filiera del turismo. Perdite che inevitabilmente ricadono su tutta la filiera agroalimentare”. 

Per Coldiretti, l’arrivo per l’estate del passaporto vaccinale Ue con la possibilità di riapertura il 2 giugno, ipotizzata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, rappresenta in questo scenario una svolta per salvare un comparto strategico del Paese, che si compone di 612mila imprese e rappresenta il 10,1% del sistema produttivo nazionale e il 12,6% dell’occupazione nazionale secondo Unioncamere. "A rischio anche i nostri agriturismi - aggiunge Granieri - i veri ambasciatori del Made in Italy, che nel Lazio sono 1.300 con 15 mila posti letto. Ad essere compromessi sono anche i tesori alimentari tradizionali dei borghi d’Italia custoditi da generazioni dagli agricoltori e salvati per sostenere la rinascita del Paese, sui quali l’assenza di turisti stranieri e italiani ha un impatto pesante. Un patrimonio da salvare non solo per il suo valore economico, ma anche storico, culturale ed ambientale”.

Commenti
    Tags:
    covidagriturismilazio
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Affari in rete

    Guarda la gallery

    Affari in rete

    
    in vetrina
    Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

    Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso





    motori
    Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

    Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.