Incassavano pensioni dei "morti", truffa da 700mila euro
Dagli accertamenti condotti anche per mezzo di indagini finanziarie sono emerse 300 posizioni irregolari ai fini amministrativi e responsabilita' penali per 50 persone, denunciate alla procura della Repubblica di Lecco sia per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche - poiche', mediante delega allo sportello o direttamente sul conto corrente continuavano a percepire indebitamente pensioni erogate dall'Inps - sia per il reato d'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato - per aver omesso di comunicare il decesso del del congiunto, continuando a percepirne indebitamente la pensione.
L'intervento delle Fiamme Gialle ha permesso l'immediata sospensione delle prestazioni non dovute, consentendo il rientro nelle casse dello Stato di una parte dei soldi erogati mentre per gli altri sono in corso le procedure di recupero: considerando che alcuni "defunti" hanno riscosso la pensione in rinomate localita' balneari di Spagna e Francia, si sta valutando la possibilita' di attivare la procedura internazionale per il rientro delle somme indebitamente percepite.