Incidente mortale a Roma, l'auto a zig-zag e la fuga. Tutto quello che non torna e spaventa

Incidente mortale di Roma, le versioni dei fatti contrastanti e quei comportamenti anomali

Proseguono le indagini sulla morte di Beatrice Bellucci, 20 anni, la ragazza che era sulla Mini guidata da un’amica che si è schiantata contro un albero sulla Cristoforo Colombo, a Roma venerdì sera, dopo essere stata speronata da una Bmw con a bordo due giovani. Silvia, l’amica della vittima, sarà sentita dagli inquirenti. L’unico indagato al momento resta il giovane della Bmw. Ma sono veramente troppe le cose che non tornano sulla dinamica di questo incidente mortale. Un’auto che procede zigzagando pericolosamente nel traffico delle dieci di sera lungo via Cristoforo Colombo. L’avrebbero vista - riporta Il Corriere della Sera - più persone, testimoni diretti delle fasi che hanno preceduto l’incidente.

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Avvistata anche una seconda vettura, una berlina grigia, forse una seconda Bmw. I ragazzi coinvolti hanno ribadito nei giorni scorsi la loro versione dei fatti — ovvero che sulla Bmw non stavano correndo, che si sono ritrovati all’improvviso davanti l’auto delle ragazze e che si sarebbero ribaltati sulla corsia laterale della Colombo —: il primo è indagato, il secondo invece no così come il conducente dell’auto grigia e la fidanzata che era accanto a lui. Intanto i funerali di Beatrice Bellucci potrebbero essere celebrati già questa settimana. Ieri la Procura ha affidato l’incarico medico legale per gli esami autoptici che sarebbero stati svolti in giornata. Dall'autopsia potrebbero emergere dettagli importanti sulla dinamica dell'incidente.

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