Indagine sull'eredità di Alberto Sordi. "La sorella è stata truffata"

Sara' ascoltata a breve dagli inquirenti della Procura di Roma la sorella novantacinquenne del noto attore romano, Alberto Sordi, scomparso dieci anni fa. Aurelia Sordi sarebbe stata vittima di un tentativo di circonvenzione di incapace per quanto riguarda la gestione del suo patrimonio ereditato dall'attore. Il pubblico ministero, Eugenio Albamonte, ha per il momento aperto un fascicolo contro ignoti a seguito di una segnalazione giunta in Procura dai direttori di due istituti di credito della Capitale.
Le banche hanno segnalato al magistrato che a partire dalla meta' di febbraio l'autista storico di Alberto Sordi, Arturo Artadi, in possesso di una piccola delega per movimentare somme di denaro per le esigenze quotidiane di Aurelia Sordi, ha depositato una procura generale. La Procura ha proceduto, come primo atto, al sequestro delle delega.