Cronache
Infermieri picchiano e insultano anziani. Risate choc: "Tanto hanno l'Alzheimer"
Maltrattati, picchiati e derisi, proprio da chi doveva prendersi cura di loro: invece gli infermieri di una Rsa di Prato ridevano di quei pazienti anziani che tanto non avrebbero potuto parlare perchè affetti da patologie come l'Alzheimer che li rendevano incapaci di comunicare. L'operazione della squadra mobile di Prato è scattata all'alba a Narnali: nove sono le misure cautelari già eseguite, 17 le persone indagate.
L'inchiesta partita un anno fa dalla denuncia dei familiari di un paziente e da allora la struttura che si trova in una zona periferica di Prato, è stata tenuta sotto controllo anche con l'aiuto di telecamere che hanno alzato il velo su quello che accadeva nei reparti appena i parenti se ne andavano.
I reati contestati riguardano ipotesi di maltrattamento e lesioni in danno di anziani ricoverati presso la struttura: sono per lo più pazienti con patologie invalidanti e non autosufficienti. In molti casi sono stati registrati ipotesi di furto di denaro in danno dei ricoverati. L’attività investigativa della squadra mobile agli ordini di Francesco Nannucci, è stata svolta anche con l’ausilio della direzione Sanitaria della ASL 4 di Prato e ha messo in luce una situazione grave, di umiliazione continua degli anziani, anche in momenti delicati della loro vita, e "un contesto generalizzato di tali condotte" spiegano dalla stessa polizia.
Quotidiani erano i maltrattamenti fisici e morali nei confronti dei degenti, sottoposti, senza alcun motivo, a strattonamenti e a condotte lesive della loro integrità fisica. "Altrettanto quotidiani - viene spiegato dagli investigatori - erano le condotte di dileggio e ingiuria verso gli ospiti della residenza, che ne denotano una costante volontà vessatoria nei confronti dei malati".