Italiani e infedeltà. Record di iscritti sui siti di incontri extra coniugali

Che sia bianca, gialla, arancione o arancione rafforzato, l'Italia è sempre in zona rossa. Rosso è il colore della passione e il nostro bel Paese di passione se ne intende eccome. E poi chi di noi non si è sentito orgoglioso quando la leggendaria Madonna ha indossato la t-shirt con la scritta Italians do it better nel mitico video di Papa don't preach? Stavano finendo gli anni '80 e già era chiaro a tutti che nello stivale quando si parlava si incontri intimi le cose si facevano serie. Molto serie. Oggi c'è molto di più. Secondo un notissimo sito di incontri extraconiugali, Ashley Madison, gli italiani sarebbero anche molto inclini al tradimento. Nello studio condotto sugli iscritti, sugli orari più frequentati nella piattaforma e sulle regioni più attive, si scoprono molte cose.

Ad esempio, si viene a sapere che è il Lazio la regione d'Italia che ha più propensione al tradimento. Ma in generale è il nord del Paese ad avere più dimestichezza con l'infedeltà. Bene il sud: secondo il sito, infatti, da quelle parti l'adulterio non sarebbe pratica così diffusa.
La primavera in arrivo dice la sua: la dopamina nel genere femminile con la luce si risveglia e il testosterone nei maschi non è da meno. Insomma, la bella stagione stuzzica sotto tutti i punti di vista.

Una delle tante conferme a questo argomento arriva, come detto, da Ashley Madison. “L’Italia, con 735.000 iscritti ad oggi, rappresenta il terzo mercato per volume di utenti in Europa, dopo Regno Unito e Spagna, ed il quattordicesimo nel mondo. Nel 2020 abbiamo registrato un aumento delle iscrizioni del 9 percento rispetto all’anno precedente, ma solo nel mese di gennaio 2021 abbiamo avuto un picco del 10 percento in più della media mensile nel 2020” ha affermato Christoph Kraemer, Managing Director manager europeo della piattaforma.

Il podio delle regioni discole è così composto: sul gradino più alto il Lazio, seguito dalla Lombardia e al terzo posto la Toscana. Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Marche, si devono accontentare di inseguire.
Come anticipato, i rapporti extra coniugali non attecchiscono molto al sud, oppure, come recitava una famosa canzone del 1932 “Si fa ma non si dice”.

Di fatto, il sito d'incontri ha generato percentuali più alte di iscritti rispetto agli anni passati. E c'è anche una sorpresa: basta con lo stereotipo dell'uomo traditore. Secondo l'analisi fatta dalla piattaforma, infatti, le donne disponibili a tradire sarebbero il 10 percento in più degli uomini, anche se questi ultimi pensano all'infedeltà già prima del matrimonio.

La sera, complice il picco ormonale per entrambi i sessi è il momento in cui si naviga di più nel tentativo di organizzare la scappatella, anche se gli uomini ne approfittano anche il lunedì nelle ore in prossimità del pranzo e le donne a metà settimana. Come conferma Kraemer, “Nel 2020 abbiamo osservato come il picco di nuove iscrizioni si concentrasse sempre la sera, tra le nove e mezzanotte, ma ancora una volta abbiamo visto come, anche su questi aspetti apparentemente banali, ci sia una forte distinzione di approccio tra i comportamenti femminili e quelli maschili, gli uomini infatti dopo l’iscrizione fruiscono della piattaforma anche nelle ore diurne tra le 13 e le 16, mentre le donne rimangono fedeli alle fasce serali”.
Tutto questo nonostante nell'ultimo anno il Covid abbia praticamente azzerato i rapporti sociali. Ma, come diceva Benjamin Franklin 'Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi'. Buon tradimento a tutti.