Caselle, si cerca un complice del killer. Sospetti sulla domestica
"La ricostruzione nella confessione di Palmieri converge con gli elementi raccolti finora dagli investigatori" ma "le indagini proseguono per determinare l'esatta dinamica e accertare se ci siano altre persone coinvolte nel triplice omicidio di Caselle Torinese". Lo ha sottolineato il vice procuratore capo di Torino, Sandro Ausiello, complimentandosi con i carabinieri per il lavoro fatto. Al vaglio degli inquirenti c'è posizione di Dorotea De Pippo ex convivente di Giorgio Palmeri ( l'assassino di Claudio Allione, Maria Angela Greggio e Emilia Campo Dall’Orto)ed ex domestica della famiglia Allione: sarebbero infatti tante le contraddizioni emerse nei due interrogatori che la vedono protagonista.
La domestica, che per 5 anni era stata alle dipendenze della famiglia Allione, era stata allontanata dai genitori di Maurizio Allione per il presunto furto di una catenina. Proprio Maurizio aveva raccontato della catenina rubata e del licenziamento agli inquirenti, pur non avendo mai lanciato accuse. Proprio Dorotea, intervistata da La Stampa il 7 gennaio, aveva scagionato il ragazzo: “Maurizio è un ragazzo assolutamente normale. In questi giorni ho letto sui giornali e ho sentito in televisione tante cose che non sono vere. Che Maurizio non andava d’accordo con i genitori. Non è così. Io ho sempre visto gli Allione come una famiglia assolutamente normale e con il figlio i genitori potevano avere le discussioni che rientrano nella vita quotidiana. Niente di drammatico".