Anche in questa settimana l'inverno farà probabilmente parlare di sé. Dopo l'aria fredda proveniente dalla penisola balcanica che entro domani 19 affluirà soprattutto sulle regioni centro-settentrionali ma con i massimi effetti nella giornata odierna, non si chiuderanno ancora le porte alle correnti orientali perché, a partire da metà settimana, potrebbero ritornare ad interessare una buona parte della nostra penisola.
Tra mercoledì e sabato, infatti, l'Italia si troverà nel mezzo di due opposte circolazioni: una proveniente proprio da est che accompagnerà il moto retrogrado (cioè da est verso ovest) di un nucleo di aria gelida che si staccherà dalla Scandinavia e si muoverà verso l'Europa Centrale ed una proveniente dall'Oceano Atlantico che entrerà invece nel Mediterraneo. A seconda di dove si collocherà la linea di confine tra queste due masse d'aria, cambierà la previsione, soprattutto quella che riguarda la neve: cadrà solo sulle Alpi a bassa quota o ci sarà freddo sufficiente affinché i fiocchi possano tornare ad imbiancare la Pianura Padana? In base agli ultimi aggiornamenti dei modelli in uso presso il Centro www.meteogiuliacci.it, si ritiene credibile che l'incontro tra l'aria fredda e quella più tiepida possa avvenire proprio sulle regioni settentrionali: l'aria calda proveniente dall'Atlantico andrebbe a scorrere al di sopra di quella fredda in arrivo da est, generando una nuvolosità diffusa in grado di portare nevicate probabilmente fino in pianura. Ma come potrebbe distribuirsi la nevicata?
Le prime previsioni sul nuovo evento nevoso parlano in questi termini.
Mercoledì 19: probabili nevicate su Piemonte, Lombardia, Emilia e Venezia Giulia.
Giovedì 20: probabili nevicate su Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto (escluse le coste), Venezia Giulia, Liguria.
Venerdì 21: probabili nevicate su Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Venezie. Per maggiori dettagli, approfondiremo nei prossimi interventi.