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La sfera di Buga, reperto alieno o un'opera d'arte ben congegnata? Gli esperti non hanno dubbi
Le prime analisi, affidate al radiologo José Luis Velázquez, hanno rivelato dettagli sorprendenti

Il mistero della sfera di Buga: un enigma tra scienza, arte e ufologia
Nel sud-ovest della Colombia, nei pressi della cittadina di Guadalajara de Buga, è stato rinvenuto un oggetto enigmatico che sta catalizzando l’attenzione di scienziati, appassionati di UFO e curiosi di ogni genere. Si tratta di una sfera metallica ribattezzata “la sfera di Buga”, protagonista di un caso che in poche settimane ha infiammato il dibattito pubblico e alimentato una serie di congetture, tra scetticismo e suggestione.
Il ritrovamento: un oggetto dal cielo
Il 2 marzo 2025, alcuni abitanti della zona riferiscono di aver osservato un oggetto sferico, delle dimensioni di un pallone da calcio (circa 50 centimetri di diametro), muoversi in aria in modo erratico e silenzioso, fino a precipitare dopo aver urtato una linea elettrica. Il reperto, raccolto da un agricoltore locale, è stato affidato alle autorità e poi trasferito in un centro di analisi scientifiche.
Caratteristiche sorprendenti
Le prime analisi, affidate al radiologo José Luis Velázquez, hanno rivelato dettagli sorprendenti. La sfera presenta una struttura interna composta da tre strati metallici concentrici e racchiude diciotto microsfere distribuite simmetricamente attorno a un nucleo centrale meno denso. Esternamente non sono visibili giunzioni, saldature o componenti meccanici, e la superficie appare fredda, liscia e altamente riflettente. A suscitare ulteriore interesse sono i simboli incisi: una combinazione apparentemente incoerente di rune nordiche, scrittura ogham e caratteri cuneiformi mesopotamici.
La posizione della scienza
Nonostante l’interesse crescente, gli scienziati invitano alla prudenza. Al momento non esistono pubblicazioni peer-reviewed sull’oggetto, e molte informazioni circolano su canali poco affidabili come social media e siti dedicati all’ufologia. La fisica Julia Mossbridge, affiliata all’Università di San Diego, ha dichiarato: “Mi sembra un’opera d’arte ben congegnata”, pur riconoscendo che alcuni aspetti restano ancora da chiarire. Altri ricercatori ipotizzano che possa trattarsi di un esperimento tecnologico non documentato, forse legato a test con droni o dispositivi aeronautici sperimentali, vista l’assenza di elementi di propulsione visibili.
Ipotesi e teorie alternative
Come spesso accade in casi simili, la mancanza di spiegazioni certe ha alimentato un ampio ventaglio di ipotesi. Gli appassionati di fenomeni extraterrestri vedono nella sfera una possibile sonda aliena, progettata per esplorare il nostro ambiente, citando l’assenza di saldature e la varietà dei simboli come prova di una tecnologia non umana. Alcune testimonianze e video descrivono un volo controllato e silenzioso, rafforzando l’idea di un’origine non terrestre.
Tuttavia, anche all’interno della comunità ufologica non mancano posizioni scettiche: c’è chi ritiene che si tratti di una bufala ben orchestrata, pensata per attrarre l’attenzione o per screditare le ricerche serie nell’ambito dei fenomeni aerei non identificati (UAP). Un’altra ipotesi, meno fantasiosa, propone che la sfera sia il frutto di un’installazione artistica, ispirata forse ai celebri casi delle “sfere di Betz” degli anni Settanta negli Stati Uniti.
Analisi in corso e attesa di risposte
La sfera è attualmente sottoposta a test approfonditi, tra cui analisi metallurgiche, spettrografiche e indagini sul comportamento magnetico. Le autorità, per ora, mantengono il massimo riserbo sui risultati, mentre il pubblico continua a interrogarsi sull’origine dell’oggetto. Gli scienziati, nel frattempo, ribadiscono l’importanza di un approccio rigoroso e privo di pregiudizi, ricordando che molti casi simili del passato si sono infine rivelati di natura terrestre.
Le ipotesi principali sul misterioso oggetto
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Sonda aliena: l’idea più affascinante per molti, basata su caratteristiche non spiegate e simboli enigmatici.
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Installazione artistica: sostenuta da alcuni studiosi per via della complessità formale e simbolica.
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Esperimento scientifico: possibile test tecnologico non ufficialmente registrato.
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Messa in scena: teoria secondo cui si tratterebbe di una trovata pubblicitaria o di una provocazione.
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Rottame industriale o spaziale: ipotesi meno condivisa, vista l’integrità dell’oggetto e la mancanza di danni da impatto.