Cronache
Maltempo in tutta Italia, due vittime
Il maltempo frusta l'Italia provocando danni e interruzioni nei trasporti.
Due vittime
Un agricoltore di 51 anni, Rocco Montorro, è morto a Candidoni, nella Piana di Gioia Tauro, schiacciato da un albero di eucalipto di grandi dimensioni precipitato, a causa del forte vento, sull'automobile alla guida della quale l'uomo stava percorrendo una strada interpoderale. La morte è stata istantanea ed inutile si è rivelato l'intervento dei vigili del fuoco. L'agricoltore stava rientrando a casa dopo avere trascorso la mattinata in campagna per lavorare.
Un uomo di 50 anni è invece annegato nella notte dopo essere scivolato nelle acque del fiume Tione, nel tratto tra Villafranca e Rosegaferro (Verona). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ripescato il corpo. A dare l'allarme erano stati alcuni amici che erano in compagnia della vittima. Il gruppo stava rientrando in una casa comune dove tutti risiedevano. All'origine del tragico incidente forse il terreno scivoloso a causa della pioggia.
Parte di una gru allestita in un cantiere di lavoro è precipitata a Reggio Calabria, a causa del forte vento che continua ad imperversare in città ed in alcune zone della provincia, su una casa disabitata. Molti, inoltre, i tetti scoperchiati e le insegne ed i cartelloni pericolanti. I vigili del fuoco stanno intervenendo in numerose zone di Reggio e della provincia per fare fronte ai danni, che vengono definiti ingenti.
Paura in Toscana
Danni alle strutture di un parco cittadino oggi a Pisa per il crollo di un albero che si è abbattuto su alcuni giochi per bambini, su una panchina e su un lampione dell'illuminazione pubblica. Fortunatamente il giardino in quel momento era deserto. L'incidente è avvenuto intorno alle 13 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per rimuovere i detriti. L'albero, un grosso pino, ha ceduto dopo essere stato probabilmente lesionato dalle forti raffiche di vento di ieri ma anche per le abbondanti piogge delle ultime ore. Il parco pubblico, alla periferia sud est della città, è stato chiuso al pubblico.
Collegamenti interrotti in Campania
Il mare agitato e il forte vento di scirocco hanno provocato stamane l'interruzione di tutti i collegamenti marittimi tra Napoli e Capri. La nave Caremar è rimasta ferma in banchina annullando, a partire dalle 11, le corse tra il capoluogo e l'isola. Già in precedenza erano state soppresse le partenze di linea veloce tra Napoli e Capri. Un aliscafo è invece riuscito ad assicurare alcuni collegamenti tra Capri e Sorrento. Dopo i collegamenti con Capri, sono interrotti a causa del maltempo anche quelli tra Napoli e Ischia. Fermi sia i mezzi veloci che i traghetti: una sola nave è riuscita a partire stamane verso Pozzuoli. Per il mare mosso e il forte vento sono stati rinforzati gli ormeggi delle navi nel porto di Ischia.
Allerta in Liguria
Non è ancora passata la perturbazione che, secondo Arpal, continuerà a interessare la Liguria ancora per un giorno. Fino alle 13 di domani sarà allerta gialla. Sono cambiate le condizioni che, fino a questa mattina, hanno comportato un'alta probabilità di temporali forti, organizzati e stazionari: ieri pomeriggio e stanotte i temporali sono stati tenuti sul mare dalla tramontana, che ha impedito il verificarsi della loro persistenza sulla terra ferma. In Liguria è piovuto tanto, ma «bene»: cumulate molto abbondanti soprattutto nel Centro Levante (Statale di Nè 136 mm, Reppia 126 mm, Borzone 101 mm), ma intensità al più moderate (Genova Pegli e Verzi Loano 24 mm/1h). Neve abbondante nell'entroterra del Ponente, in particolare in Val Bormida: a Settepani, 1375 m slm in provincia di Savona, il nivometro è arrivato a 87 cm. I temporali più forti, con scrosci stimati dal radar in 70-80mm/1h, si sono scaricati in mare, evitando conseguenze a un territorio che si è andato inzuppando con il passare delle ore. Fino a domani sono attese ancora precipitazioni sulla Liguria, a carattere più diffuso: localmente potremmo avere piogge moderate, con bassa probabilità di isolati temporali forti, e quantitativi anche elevati. La quota neve andrà salendo fino a oltre 800 m, e dal pomeriggio rinforzeranno nuovamente i venti da Nord: ieri le raffiche sono arrivate a 117 km/h (a Framura), e anche fra oggi e domani sono attese velocità superiori ai 100 km/h. Moto ondoso in aumento fino ad agitato con onda da Sud Ovest e possibili mareggiate. Savonese nella morsa del maltempo, in particolare la Val Bormida. Nella notte ha nevicato copiosamente con disagi alla circolazione stradale per alberi caduti. Ad essere particolarmente colpita la zona di Carcare e Cairo Montenotte, dove sono caduti quasi 40 centimetri di neve. Durante la notte numerosi sono stati gli interventi compiuti dai vigili del fuoco per liberare le strade da alberi caduti e per il ripristino di linee elettriche. Alberi si sono abbattuti sulle strade bloccando la circolazione tra San Giuseppe di Cairo e Cengio, tra Dego e Giusvalla e Pontinvrea, tra Murialdo e Calizzano e tra Altare e Mallare. A Roccavignale e Pianissolo diverse abitazioni sono rimaste al buio a causa della caduta di alberi che hanno danneggiato i cavi della linee elettriche. Diversi anche gli incidenti stradali a causa dell'asfalto viscido, in nessun caso non vi sono state gravi conseguenze per gli automobilisti. Nessun disagio particolare sull'A6 Torino-Savona dove la viabilità risulta regolare.
Le previsioni
Il meteo prevede che le precipitazioni continueranno, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Lombardia meridionale, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. La Protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, segnalando che i fenomeni previsti saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Dalla tarda serata di domenica 28 febbraio si attendono venti occidentali di burrasca, con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna, con mareggiate lungo le coste esposte. Dalle prime ore di lunedì 29 febbraio si prevedono venti fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali, sulla Liguria e venti da forti a burrasca, dai quadranti orientali, sull'Emilia-Romagna, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione per rischio idrogeologico sull'Oltrepò pavese in Lombardia e sull'Abruzzo occidentale; per rischio idraulico e idrogeologico, invece, su Toscana, Umbria, sui settori occidentali del Veneto e su gran parte dell'Emilia-Romagna. L'allerta è gialla, idraulica e idrogeologica, sulla gran parte del restante territorio della penisola, nonchè sui settori settentrionali della Sardegna.