Mancano 230 infermieri: il San Martino di Genova sospende 200 interventi
Verranno rinviate le operazioni non urgenti per garantire la priorità agli interventi oncologici. È polemica politica
Una scelta difficile ma necessaria: priorità solo agli interventi oncologici, 50 giorni di attesa fanno la differenza tra guarire o morire
A causa della mancanza di personale l’ospedale San Martino di Genova, il più grande della Liguria, sospenderà gli interventi chirurgici non urgenti per dare la priorità alla chirurgia oncologica. Una scelta dolorosa ma inevitabile ha spiegato la direzione dell'ospedale: "Dobbiamo garantire le urgenze e la chirurgia oncologica. Una donna con un tumore al seno deve essere operata in un mese ma eravamo arrivati anche a 50 giorni. Quasi due mesi possono fare la differenza tra guarire e non guarire".
Mancano 230 infermieri, e il direttore generale dell'ospedale parla di “una pesante carenza di anestesisti, tecnici di laboratorio e radiologia".
"La sospensione è un provvedimento senza precedenti che dimostra l'incapacità della Giunta Toti di gestire e risolvere i problemi della sanità ligure” denuncia il gruppo del Partito Democratico.
il governatore della Liguria Giovanni Toti e anche assessore alla Sanità, risponde: "Facciamoci aiutare dagli altri ospedali, così non si bloccheranno le operazioni".
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