Meningite, altri tre casi in Toscana - Affaritaliani.it

Cronache

Meningite, altri tre casi in Toscana


Continua l'allarme meningite in Toscana con tre casi in poche ore. A Prato una ventenne colpita dal meningococco C: già scattata la profilassi per chi è entrato in contatto, anche se si stanno ricostruendo gli spostamenti della ragazza negli ultimi 10 giorni. La ventenne era stata vaccinata a settembre scorso. A Livorno un uomo di 83 anni è invece ricoverato per il meningococco B, patologia che non comporta profilassi. E un uomo di 55 anni, residente a Impruneta, è stato ricoverato nel presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata sempre per meningite B. L'anno che è appena cominciato debutta all'insegna di una nuova allerta dopo che già il 2016 aveva portato 7 casi di morte per meningite di tipo C.

Dalla notte del 31 dicembre 2016 è ricoverata una ragazza di vent'anni di Prato. E' già accertato che si tratta di un caso di meningite da meningococco C, come è stato confermato dal laboratorio dell'ospedale Meyer. La giovane è nel reparto di terapia Intensiva dell'Ospedale Santo Stefano di Prato. I sanitari hanno sospettato subito che si trattasse di sepsi da meningococco ed hanno immediatamente sottoposto la paziente ad adeguata terapia. La notizia è stata diffusa in una nota dalla  Usl Toscana Centro. Soltanto pochi giorni fa a Porcari, in provincia di Lucca, è morto un bambino di 22 mesi che non era stato vaccinato. Il Servizio di Igiene e pubblica e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione di Prato ha attivato tutte le procedure per la profilassi e sta sottoponendo, già dalle prime ore di questa mattina, a copertura antibiotica i familiari e le persone che nei 10 giorni precedenti all'esordio dei sintomi della paziente hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la ragazza. E' in corso l'indagine epidemiologica per ricostruire i luoghi frequentati dalla ragazza, sempre nel periodo di 10 giorni dall'esordio dei sintomi.

Un uomo di circa 83 anni, residente a Venturina (Livorno) è invece ricoverato nel reparto di Malattie Infettive all'ospedale di Livorno con diagnosi di meningite da emofilo di tipo B. Questa patologia non comporta profilassi per i soggetti venuti in contatto con l'anziano. Le condizioni del paziente sono serie e la prognosi riservata. E sempre per la meningite di tipo B  è ricoverato un uomo di 55 anni, residente a Impruneta (Firenze), nel presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata. Il paziente, spiega una nota dell'Ausl Toscana centro, è in condizioni cliniche stabili. E' il terzo caso in Toscana nelle ultime 24 ore dopo quelli di Prato e Livorno. "Il servizio di igiene e sanità pubblica fiorentino - spiega la Ausl - ha subito attivato le misure di profilassi, sulla base della valutazione del profilo di rischio".