Donna Giulia Bongiorno, mi dispiace per la stangata
Gentile avvocatessa, donna Giulia Bongiorno,
mi dispiace per la stangata, appioppata dalla Corte d'Appello di Firenze al suo assistito, Raffaele Sollecito, riconosciuto colpevole di aver massacrato la giovane inglese Meredith Kercher, in concorso con la spietata fidanzata, Amanda Knox, ritornata negli USA e libera come l'aria.
Ma, come lei ebbe a dire, non celando la sua soddisfazione, dopo la stangata, per frode fiscale, affibbiata da don Antonio Esposito al suo ex leader, Silvio Berlusconi, le sentenze non si commentano. Si rispettano. E le pene si scontano. E Cancellieri, stavolta, non telefoni a don Totò Ligresti, ma al suo collega di Washington, sollecitando l'estradizione, celere, in Italia dell'assassina di Meredith.
Buon giorno, avvocatessa Giulia!
Pietro Mancini