Migranti, "senza Salvini 2-3 mln in più. Blocco navale o verremo travolti" - Affaritaliani.it

Cronache

Migranti, "senza Salvini 2-3 mln in più. Blocco navale o verremo travolti"

Victor Luca Venturelli

Immigrazione/ L'intervista al criminologo Alessandro Meluzzi

Da quando il governo è entrato in carica gli sbarchi sono diminuiti del 93%. Così quasi tutti i giorni il ministro dell'Interno Matteo Salvini si vanta di aver risolto il problema dell'immigrazione clandestina.

Numeri che però non convincono le opposizioni e che anche all'interno della maggioranza giallo-verde hanno suscitato tensioni con il M5S che rilancia sui pochissimi rimpatri. Intanto continuano gli scontri in Libia e la guerra civile, non ancora scongiurata, potrebbe provocare una nuova ondata di flussi migratori verso il nostro Paese. Una situazione che preoccupa tutte le Cancellerie del Vecchio Continente. L'Italia - se davvero dalla Libia arrivasse un'invasione - sarà lasciata sola anche in questa occasione oppure avrà il sostegno dei partner Ue?

Affaritaliani.it ne ha parlato in un'intervista con il criminologo Alessandro Meluzzi.

Negli ultimi giorni è nata la polemica sugli effettivi numeri dell'immigrazione. Nel 2017 -97,87% e nel 2018 -91,79%, queste secondo la Lega le cifre raggiunte. C'è chi dice siano falsate e che l'immigrazione non sia una vera e propria minaccia. E' davvero così?

Questi numeri ovviamente noi non li conosciamo con precisione.Sul vero numero del flusso nessuno può giurare; se noi guardiamo alle isole di abbandono che ci sono nelle città e alla presenza di soggetti che transitano a vario titolo mi sembra che possiamo dire che i numeri siano superiori a quelli ufficiali. L'immigrazione è una immensa minaccia, si tenga presente che secondo al Fayez al-Sarraj ci sono in Libia 700.000 persone pronte a partire. Secondo i demografi ci sono 3 milioni già pronti ad emigrare in Nord-Africa e secondo le stime dei sondaggisti ci sono 200 milioni di africani che vorrebbero venire in Europa. La minaccia mi sembra apocalittica.

Immigrazione, come giudica l'operato di Salvini?

Un operato doveroso, ha fatto quello che andava fatto con i mezzi con cui ha potuto. Devo dire che una politica diversa, senza Salvini, ci avrebbe portato ad avere 2-3 milioni di migranti in più in questo momento.Da dove arrivano i flussi?Da tutta l'Africa sub-sahariana dove non ci sono necessariamente zone di guerra o particolari situazioni bellicose ma c'è una pressione demografica e migratoria incontenibile.

Immigrazione e sbarchi. Di chi sono le responsabilità e le colpe?

Le responsabilità sono legate ad una economia come quella africana, in cui il telefonino è arrivato prima del trapano e della fresa, e all'immagine di un'Europa come un paese del Bengodi, un Bengodi che in parte si è anche realizzato. Costoro vedono attraverso i telefonini la possibilità di ottenere in un giorno di ospitalità ciò che lì basta per vivere tre mesi. E' chiaro che si ha la sensazione di una realtà fuori dalla realtà.Non è un fenomeno scontato. Chi parla di cambio etnico programmato e di iniezione di migranti forzosi in Europa per strategie geo-finanziarie ha ragione.

L'Italia è divisa tra i sostenitori di una politica di accoglienza libera da regolamentazioni e quelli che perseguono una ferrea volontà di impedire che i flussi di migranti aumentino. Cosa ne pensa?

L'accoglienza è un'affermazione demenziale. Don Milani diceva che "nulla è più immorale che promettere ciò che non si può dare". Basta guardare la cartina dell'Italia per capire che non può contenere milioni di africani. Stiamo parlando di cose che non esistono.

Al centro del dibattito politico per le Europee c'è il ruolo dell'Italia nella questione dei migranti.Quali sono le prospettive del nostro Paese in base ai diversi schieramenti politici?

Ci sono solo due forze politiche che hanno preso una posizione netta in merito alla questione migranti: la Lega e soprattutto Fratelli d'Italia, che ha proposto con Giorgia Meloni da subito l'unica misura davvero efficace, ovvero il blocco navale di fronte alle coste libiche. Se noi non faremo questo a breve verremo travolti”.