Migranti, traghetto si scontra con barcone in Turchia: 13 morti - Affaritaliani.it

Cronache

Migranti, traghetto si scontra con barcone in Turchia: 13 morti

Ancora vittime in mare. Almeno 13 migranti sono morti nello scontro tra un gommone e un traghetto nel mar Egeo. Sul gommone, partito dal porto turco di Canakkale e diretto a Lesbo, viaggiavano 46 persone. Tra gli annegati vi erano almeno quattro bambini. I migranti tratti in salvo sono 20 mentre mentre altri 13 sono dispersi. Il naufragio è stato localizzato da un elicottero lituano di Frontex e ne ha dato notizia anche l'agenzia turca Dogan News.
 
Continua il grande flusso di profughi in cerca di salvezza verso l'Europa. Ieri solo nel Canale di Sicilia gli equipaggi impegnati nell'operazione Frontex hanno tratto in salvo oltre 4500 migranti di diverse nazionalità, mentre sul fronte terrestre l'emergenza sta portando a un'escalation di crisi diplomatiche tra i paesi dell'area balcanica e dell'Est europeo.
 
Gli avvenimenti degli ultimi due giorni hanno aperto uno scontro formale tra l'Ungheria, che dopo quella con la Serbia (anche se oggi il valico Horgos 1 è stato riaperto) ha chiuso anche la frontiera con la Croazia, e il governo di Zagabria che ha aperto un corridoio e continua a inviare bus e treni carichi di profughi verso il confine magiaro. La Croazia replica affermando di aver raggiunto un numero limite di profughi, aldilà del quale corrono rischi equilibri e sicurezza nazionali. L'emittente pubblica croata Htv ha riferito che almeno 2mila profughi hanno attraversato la frontiera tra Serbia e Croazia nelle ultime 12 ore, con la speranza di riuscire ad arrivare in Germania. I migranti hanno attraversato a piedi il confine, arrivando a Tovarnik dove l'esercito di Zagabria sta allestendo tende per 5mila persone. Da mercoledì scorso, in Croazia sono entrati più di 21mila rifugiati.