Morte dirigente Digos: Potenza, si indaga per omicidio
La pista passionale e' quella su cui stanno concentrando le indagini sulla morte di Anna Esposito, dirigente della Digos della questura di Potenza trovata morta nel suo alloggio il 12 marzo 2001. All'epoca il decesso fu catalogato come suicidio, in base agli elementi riscontrati dagli investigatori. La donna fu trovata con una cintura stretta attorno al collo, ma i medici che effettuarono l'autopsia descrissero il suicidio come 'atipico', perche' la cinta non era posizionata sulla nuca ma sul lato destro del collo, ovvero in modo incompleto' perche' era mancata la sospensione del corpo e quindi lo strozzamento.
Nonostante questo, il fascicolo fu chiuso. Ora il caso e' stato riaperto e, anche grazie a nuove perizie sugli oggetti trovati nella stanza, sono stati individuati elementi che avrebbero portato i sostituti procuratori di Potenza, Francesco Basentini e Valentina Santoro a indagare una persona. L'ipotesi di reato e' omicidio volontario e il movente potrebbe essere legato a una relazione sentimentale.