Muore davanti alla sorella soffocato da una fetta di prosciutto. Il dramma a Lecce

Muore davanti alla sorella soffocato da una fetta di prosciutto

Una mattinata qualunque a Santa Maria di Leuca si è trasformata in tragedia quando, poco prima di mezzogiorno, un geometra sessantatreenne originario di Martano (Lecce) ha perso la vita soffocato da una fetta di prosciutto appena comprata in un supermercato del centro. L’uomo, identificato con le iniziali P.C., stava assaggiando il salume accanto alla sorella quando ha iniziato a rantolare: si è pensato subito a un’ostruzione delle vie aeree, ma non si esclude che possa aver accusato un malore fulmineo.

I clienti e il personale del punto vendita hanno tentato i primi soccorsi e hanno chiamato il 118. I sanitari, giunti in pochi minuti, hanno praticato le manovre di rianimazione senza riuscire a salvarlo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale per gli accertamenti di rito, mentre la vicina farmacia ha fornito supporto con presìdi medici di emergenza.

L’improvvisa scomparsa ha scosso l’intera comunità salentina: in molti parlano di “fatalità inspiegabile”, avvenuta in un luogo frequentato quotidianamente da residenti e turisti. Le indagini proseguiranno per chiarire con esattezza la dinamica e accertare se l’uomo sia stato colto da un arresto cardiaco o se il decesso sia dovuto esclusivamente al soffocamento. Intanto, il paese si stringe attorno alla famiglia, attonito di fronte a un evento tanto rapido quanto drammatico.