Napoli, rapinatori inseguiti e uccisi: le drammatiche immagini dello scontro
Era il 10 agosto, due ragazzi scappano in scooter dopo aver rapinato una coppia a bordo di una Smart. Il conducente, Leonardo Mirti, non ci sta e scatta all’inseguimento dei due: li seguirà per le strade di Posillipo fino a quella curva presa a tutta velocità, fino al momento dell’impatto. L’auto travolge il motorino, Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio cadono violentemente a terra, perdendo la vita.
Anche sulla base di queste immagini gli inquirenti stanno cercando di capire se lo speronamento sia stato voluto o fortuito, se Mirti abbia deliberatamente tentato di ferire i due giovani o se nella concitazione abbia perso il controllo della vettura.
Omicidio volontario o preterintenzionale, dunque. Dopo le indagini preliminari, Mirti si trova agli arresti domiciliari: il Gip ha accolto la seconda ipotesi, mentre la Procura aveva chiesto un provvedimento più severo. I difensori di Mirti proveranno invece a dimostrare che non c’era alcuna intenzione di procurare danno.