Torna l'inverno: freddo e neve a bassa quota
Era glaciale in arrivo. Innescata da un'arma…
La nuova settimana sarà in gran parte turbolenta, ecco perchè - L'alta pressione subirà infatti un decisivo cedimento ad opera di un fronte freddo in discesa dal Nord Europa e che darà i primi effetti al Nord già nella giornata di lunedì, con temporali sparsi. Da martedì questo fronte darà inoltre vita ad una circolazione ciclonica centrata tra Adriatico e Balcani, che ci terrà compagnia per diversi giorni. L'alta pressione delle Azzorre, dopo un simile colpo, non sarà più in grado infatti di riprendere il controllo del Mediterraneo, sbilanciandosi invece sul Nordovest Europa. Lungo il bordo destro dell'anticiclone continueranno così a scorrere masse di aria fredda che manterranno attiva la circolazione ciclonica sui Balcani, mentre riporteranno quasi in inverno l'Europa centrale ( su Svizzera ma soprattutto Austria sono previste abbondanti nevicate anche a quote basse ).
Martedì ci attendiamo una passata di rovesci e temporali al Centro e parte del Sud, specie tra Campania, Lucania, alta Puglia e Molise; acquazzoni e temporali sparsi si riproporranno anche al Nord, con neve sulle Alpi persino fin verso i 1200-1400m sui settori orientali. Temperature in generale calo. Si salvano Salento, Calabria ed Isole Maggiori dove resiste il bel tempo.
Mercoledì il grosso dell'instabilità sarà concentrata al Sud e medio versante adriatico con frequenti acquazzoni e temporali; più sole al Nord e centrali tirreniche ma con occasionali acquazzoni ancora possibili dal pomeriggio. Clima più fresco anche al Sud.
Anche la seconda parte della settimana si mostrerà spesso instabile per rientro di nuovi fronti da Nordest, collegati al vortice ciclonico sui Balcani.