Novità Rdc, Di Maio e Tria danno l’ok. Ecco cosa si può acquistare davvero
Tutto sul Reddito di Cittadinanza. Si possono acquistare elettrodomestici e i prodotti elettronici. Ma non è consentito il pagamento a rate e…
Il decreto delinea in modo definito cosa si possa acquistare e cosa no con la card ricevuta dai beneficiari della misura. Di certo vengono esclusi, come ampiamente anticipato il gioco d'azzardo, l’acquisto di armi, di materiale pornografico e per adulti, il noleggio e il leasing di navi e imbarcazioni da diporto ma anche i servizi finanziari e creditizi, assicurativi, l’acquisto di gioielli, quadri, così come di beni e servizi in club privati.
Vale sempre la regola che tutto ciò che non è escluso è consentito, a patto che gli acquisti vengano effettuati in esercizi convenzionati con il circuito Mastercard. E' possibile quindi acquistare prodotti elettronici ed elettrodomestici. L’acquisto però non deve essere fatto né online né dall'estero. Si può pagare l’affitto di casa nelle modalità già indicate così come il mutuo della prima casa.
Il denaro della card deve, come annunciato, essere speso tutto entro il mese successivo, pena il taglio del 20% del residuo, mentre il tetto al prelievo di contante resta di 100 euro mensili a persona.
Il decreto attuativo scioglie definitivamente un dubbio in merito agli acquisti a rate e la possibilità di pagare beni di importo non minimo.
Il divieto di utilizzare il Reddito di cittadinanza per servizi finanziari e creditizi esclude che si possa aprire un credito o rateizzare un pagamento con un esercizio o con un privato (il dentista ad esempio) per acquistare un bene o un servizio pagandolo un po' alla volta (cioè con una quota del Rdc che arriva mensilmente).
Ma facciamo un esempio pratico. Se si dovesse comprare un frigo e l’importo fosse di 400 euro si potrà pagarlo con la card, a patto ovviamente che il Rdc erogato mensilmente contenga quella somma o una cifra superiore. Per l’acquisto di beni di un valore più alto di quello contenuto sulla card si potrà sempre accumulare le 100 euro mensili, ritirabili in contanti, per poi spendere l’accumulo per l’acquisto del bene una volta raggiunta la cifra necessaria.
I beneficiari della misura che hanno ricevuto la card, più di un milioni di italiani, e che l’hanno ricevuta ai primi di maggio, sono ora in attesa della seconda rata. Una disposizione Inps specifica che la ricarica arriverà tra la fine del mese di maggio e l’inizio di giugno anche se sulla data precisa non risultano comunicazioni ufficiali né di Inps né di Poste italiane.
“Siamo soddisfatti”, ha dichiarato Andrea Scozzoli, presidente di Aires-Confcommercio, associazione italiane retail elettrodomestici specializzati, “perché si è ristabilito un principio fondamentale: i prodotti elettronici non sono beni voluttuari o consumistici, ma strumenti fondamentali per la vita delle persone e delle famiglie”.
Il direttore generale di Aires Davide Rossi sentito da Affaritalianiha fatto capire che con provvedimenti così complessi “è normale prevedere fasi di aggiustamento”. “Siamo però contenti di questo riequilibrio”, ha aggiunto. Il direttore ha confermato l’esclusione tra le possibilità di utilizzare la modalità dei servizi finanziari e creditizi come opzione di pagamento (così come già detto). Ma la modalità “clicca e ritira”, la prenotazione del bene sul web del prodotto e il conseguente ritiro e pagamento dello stesso nel punto vendita specificato, resta consentita.
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