Padre in carcere 15 anni per abusi sessuali. Ma ora i figli ritrattano - Affaritaliani.it

Cronache

Padre in carcere 15 anni per abusi sessuali. Ma ora i figli ritrattano

Incredibile vicenda giudiziaria tra Sassari e Brescia. Un uomo è in carcere da 15 anni per abusi sessuali. Ma ora i figli ritrattano: "Era tutto inventato". Ora il caso si riapre ma è polemica sui mancati controlli ai tempi della condanna.  "Quello che io e mio fratello avevamo detto su mio padre erano invenzioni dettate da mia madre che lo voleva allontanare": èdicono adsso due ragazzi di 21 e 24 anni, Michele e Gabriele, figli di un 46enne sardo, condannato in via definitiva a nove anni e due mesi di carcere per abusi sessuali proprio sui due figli.

Fatti che sarebbero avvenuti a Brescia, dove la famiglia si era trasferita, "nell'ambito di una separazione coniugale ed in particolare segnati da un'accesa conflittualità tra genitori e un'aspra battaglia per l'affidamento dei figli" scrivono i giudici del tribunale di Oristano che hanno condannato il padre 46enne, oggi rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Sassari.

"Le indagini mediche non potevano dare certezza sull'abuso" hanno scritto tre periti nominati nel tempo dai tribunali di Brescia e Oristano. Ma comunque arrivò la condanna. "Agli atti ci sono solo le dichiarazioni di due bambini e nessun'altra prova contro mio padre. Nessuno ci ha mai chiesto di raccontare la nostra verità" racconta oggi il figlio più grande, Gabriele all'Ansa. I due fratelli, uscendao da una comunità nel 2009, lasciarono agli educatori un memoriale dove spiegarono che le accuse mosse nei confronti del padre erano state invenzioni. In quell'anno era in corso il processo d'appello del genitore, ma nessun educatore portò all'attenzione dei giudici il diario di Gabriele che ora è stato invece allegato alla richiesta di revisione del processo presentata alla Corte d'appello di Roma dal legale del padre condannato, l'avvocato Massimiliano Battagliola. Ora l'uomo spera di essere liberato. 15 anni dopo.