Cronache
Papa Francesco rimuove vescovo brasiliano: nudo in videochiamata con un uomo

Nel filmato il vescovo brasiliano appare svestito in una videochiamata con un altro uomo
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Sao José do Rio Preto, in Brasile, di monsignor Tomè Ferreira da Silva, e ha nominato amministratore apostolico sede vacante monsignor Moacir Silva, arcivescovo di Ribeirao Preto. Il 13 agosto è trapelato sui social un video intimo del vescovo 60enne in cui si vede seminudo in una videochiamata con un altro uomo. Ferreira interpellato dai media ha ammesso che si tratta di sue immagini esimendosi però dal commentare il contenuto del filmato.
Il video, della durata di un minuto e 20 secondi, inizia con la riproduzione di una foto di monsignor Tomè con indosso la mitra, con la didascalia "vescovo di Rio Preto". POchi secondi dopo segue la didascalia "scene forti". Subito dopo c'è la registrazione di una videochiamata dal cellulare, con un'angolazione dal basso verso l'alto, in cui è possibile vedere il vescovo nudo durante la videoconferenza.
Il giornale locale Diario da Regiao non appena ha ricevuto il filmato, riporta Ansa, ha contattato il cancelliere del vescovado di Rio Preto, padre Julio Cesar Sanches Lazaro, per chiedere una dichiarazione sulle immagini. Il cancelliere in un primo momento si è rifiutato di parlare a nome della diocesi, poi ha promesso di deferire il caso a monsignor Tomè. Ore dopo, tramite il cancelliere, il vescovo ha annunciato che avrebbe ricevuto in Curia il giornalista, ponendo però il veto alla presenza di fotoreporter. Poi, in una stanza, ha chiesto di vedere il video, guardandolo senza commenti. Alla domanda se fosse effettivamente lui nella registrazione, mons. Ferreira ha risposto: "Voglio sapere come questo video è uscito dal mio cellulare ed è arrivato al giornale. Chi l'ha trasmesso?".
Quando gli è stato ulteriormente chiesto se fosse sua l'immagine video, Ferreira ha ammesso che quello che appare è il suo volto. "E' la mia immagine. Voglio sapere chi lo ha trasmesso, perché potrebbe essere qualcuno con cui vivo". Rimane ignota la persona con cui intratteneva la videochiamata. Monsignor Ferreira ha inoltre rifiutato di commentare il contenuto della registrazione nella volontà di consultare il suo consulente legale prima di rilasciare una dichiarazione. Si apprende anche che il presule si è rivolto alla Polizia Civile per indagare il caso. Negli anni scorsi si era anche appreso che il Vaticano stava indagando sul vescovo per presunta omissione nei casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti della diocesi. Lo stesso mons. Tomè, secondo denunce riportate dalla stampa locale, avrebbe scambiato messaggi sessuali con un giovane.