Papa Leone XIV, Mattarella il 6 giugno in visita ufficiale. Il Pontefice ai preti: "No ai privilegi, siamo figli di Dio, non cerchiamo altro potere" - Affaritaliani.it

News

Papa Leone XIV, Mattarella il 6 giugno in visita ufficiale. Il Pontefice ai preti: "No ai privilegi, siamo figli di Dio, non cerchiamo altro potere"

Papa Leone XIV: ai nuovi sacerdoti, ‘non padroni ma custodi, fate spazio ai fedeli’

di Redazione

Papa Leone XIV: Mattarella il 6 giugno in visita ufficiale

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si recherà in Visita ufficiale a Papa Leone XIV venerdì prossimo, 6 giugno, alle 9.15.

Papa Leone XIV: ai nuovi sacerdoti, ‘non padroni ma custodi, fate spazio ai fedeli’ 

“Non padroni, ma custodi. La missione è di Gesù. Egli è Risorto, dunque è vivo e ci precede. Nessuno di noi è chiamato a sostituirlo”. Lo ha ammonito Leone XIV ai nuovi sacerdoti della Diocesi di Roma ordinati stamani. “Il giorno dell’Ascensione ci educa alla sua presenza invisibile. Egli si fida di noi, ci fa spazio; è persino arrivato a dire: 'È bene per voi che io me ne vada'. Anche noi Vescovi, cari ordinandi, coinvolgendovi nella missione oggi vi facciamo spazio. E voi fate spazio ai fedeli e ad ogni creatura, cui il Risorto è vicino e in cui ama visitarci e stupirci. Il popolo di Dio - ha osservato - è più numeroso di quello che vediamo. Non definiamone i confini”.

Papa Leone XIV: ai nuovi preti, ‘no ai privilegi, siamo figli di Dio, non cerchiamo altro potere!’

“Essere di Dio – servi di Dio, popolo di Dio – ci lega alla terra: non a un mondo ideale, ma a quello reale. Come Gesù, sono persone in carne e ossa quelle che il Padre mette sul vostro cammino. A loro consacrate voi stessi, senza separarvene, senza isolarvi, senza fare del dono ricevuto una sorta di privilegio”. Lo ha ammonito Papa Prevost agli undici nuovi sacerdoti della Diocesi di Roma ordinati stamani a San Pietro. “Papa Francesco - ha ricordato - ci ha messo tante volte in guardia da questo, perché l’autoreferenzialità spegne il fuoco della missione. La Chiesa è costitutivamente estroversa, come estroverse sono la vita, la passione, la morte e la risurrezione di Gesù. Voi farete vostre le sue parole in ogni Eucaristia: è ‘per voi e per tutti’”. “Dio nessuno l’ha mai visto. Si è rivolto a noi, è uscito da sé. Il Figlio ne è diventato l’esegesi, il racconto vivo. E ci ha dato il potere di diventare figli di Dio. Non cercate, non cerchiamo altro potere!”, il monito.