Papa, parla il neurochirurgo Fukushima: "Mai curato Francesco" - Affaritaliani.it

Cronache

Papa, parla il neurochirurgo Fukushima: "Mai curato Francesco"

"Sono state scritte tante falsità, non ho mai curato Papa Francesco: l'ho incontrato solo una volta e non credo si ricordi di me". Il neurochirurgo giapponese Takanori Fukushima rompe il silenzio e in una telefonata con l'Ansa, dalla casa americana di Raleigh, in Nord Carolina, esprime stupore per "l'inattesa sovraesposizione mediatica".

"Posso confermare che il Papa gode di buona salute". Con queste parole, pronunciate davanti alle telecamere dei principali network televisivi del mondo, il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha concluso alle 13,30 di giovedì la sua articolata smentita riguardo ad un tumore cerbrale benigno (che non necessiterebbe intervento chirurgico) che avrebbe Papa Francesco. Notizia diffusa questa notte da una testata giornalistica italiana e ovviamente ripresa da molte altre. Notizia che Lombardi, tirato giu' dal letto da decine di telefonate in arrivo da tutto il mondo, aveva subito definito "totalmente infondata e gravemente irresponsabile". E che pero' ufficiosamente e' stata confermata in mattinata da una clinica di San Rossore (Pisa), dalla quale sarebbero giunti in elicottero Vaticano alcuni sanitari per sottoporre il Papa a visite e accertamenti mirati. "Confermo completamente - ha detto il portavoce informato della posizione assunta dalla clinica - la smentita che ho gia' fatto. Lo faccio dopo le verifiche con le fonti opportune, compreso il Santo Padre: nessun medico giapponese e' venuto in Vaticano a visitare il Papa e non vi sono stati esami del tipo indicato dall'articolo. Gli uffici competenti mi hanno confermato che non vi sono stati voli di elicotteri arrivati in Vaticano dall'esterno neppure nel mese di gennaio".

Nel suo briefing quotidiano, oggi affollatissimo, il gesuita ha prima scherzato con i giornalisti: "avete dormito bene suppongo. L'affollamento dice che c'e' interesse per il Sinodo e questo mi fa piacere. Ma ho il vago sospetto che qualcuno si aspetti da me parole su notizia che ha suscitato un poco di rumore". Poi ha ribadito con voce grave: "la pubblicazione avvenuta e' un grave atto di irresponsabilita', assolutamente ingiustificabile e inqualificabile. Ed e' ingiustificabile anche continuare ad alimentare simili informazioni infondate. Ci si augura che questa vicenda si chiuda quindi immediatamente". "Ho incontrato il Papa ieri sera. Sta benissimo. Che e' sta gazzarra sulla sua salute?", ha scritto il sostituto della Segreteria di Stato, arcivescovo Angelo Giovanni Becciu, in un tweet lanciato dal suo account personale su Twitter. Subito rilanciato, con lo stesso mezzo, dall'Osservatore Romano. Le notizie sulla salute di Francesco sarebbero originate, secondo persone vicine allo stesso Pontefice, dalle tensioni che hanno caratterizzato le prime due settimaen del Sinodo, caratterizzate da ripetuti attacchi mediatici al Pontificato riformatore di Bergoglio.

Non si contano, ad esempio, le smentite di cardinali che hanno ritrovato il loro nome sulla lista dei firmatari di un testo, critico riguardante la conduzione dell'assemblea Sinodale, indirizzato al Papa. Ed anche chi ha ammesso di aver firmato ha poi fatto sapere che il documento diffuso non era quello che gli era stato sottoposto. Falsa e' stata anche l'attribuzione a uno dei membri di nomina papale del racconto del ragazzino che il giorno della sua prima comunione spezzo' l'Ostia per condividerla con i genitori che non potevano riceverla. Entrambe le "bufale", si fa notare Oltretevere, "avevano lo scopo di delegittimare l'operato del Papa e il Sinodo. Notizie allarmistiche sulla salute vanno nella stessa direzione". E Francesco, che appariva sorridente e rilassato, ha tenuto oggi la consueta Udienza Generale del mercoledi' non negandosi al contatto con la folla dei fedeli, nella sua catechesi ha chiesto ai 40 mila presenti di pregare per i Padri del Sinodo: "il Signore benedica il loro lavoro, svolto con fedelta' creativa, nella fiducia che Lui per primo, il Signore, e' fedele alle sue promesse".