Omicidio Garlasco, il magistrato che assolse Stasi esce allo scoperto: "Ecco perché lo giudicai innocente" - Affaritaliani.it

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Omicidio Garlasco, il magistrato che assolse Stasi esce allo scoperto: "Ecco perché lo giudicai innocente"

Stefano Vitelli, il magistrato che assolse Alberto Stasi in primo grado per il delitto di Garlasco, spiega in un’intervista a Ore 14: “Le perizie dimostravano che Stasi era al computer quando Chiara Poggi fu uccisa”

Il delitto di Garlasco torna al centro del dibattito dopo la diffusione di un estratto dell’intervista a Stefano Vitelli, il magistrato che assolse Alberto Stasi in primo grado. La sentenza, poi ribaltata in appello e in Cassazione, è stata al centro di forti polemiche e discussioni, ma oggi Vitelli ribadisce le motivazioni della sua decisione. Nel frammento mandato in onda a Ore 14 su Rai 2, il giudice spiega: “È provato dalle perizie che Stasi stesse lavorando al computer sulla tesi di laurea nel momento in cui la fidanzata Chiara Poggi fu uccisa”. L’intervista ha riaperto la discussione sulla validità delle prove, sull’iter giudiziario e sull’innocenza di Stasi. Il tema rimane delicato e controverso, anche alla luce delle nuove indagini in corso.