Pirelli, amianto: assolti altri 2 ex dirigenti - Affaritaliani.it

Cronache

Pirelli, amianto: assolti altri 2 ex dirigenti

La quinta sezione della Corte d'Appello di Milano ha ribaltato oggi la sentenza di primo grado del luglio 2015 con cui, per la prima volta a Milano, gli ex vertici di un'azienda erano stati condannati, con pene fino a 4 anni e 8 mesi di reclusione, per la morte di operai rimasti per anni a contatto con materiali in amianto. Oggi tutti e undici gli imputati sono stati assolti con la formula "per non aver commesso il fatto".

Le motivazioni saranno depositate tra 30 giorni. Tra gli ex dirigenti della Pirelli, erano stati condannati in primo grado, rispettivamente a 4 anni e 8 mesi e a 3 anni e 6 mesi di carcere, Ludovico Grandi e Gianfranco Bellingeri, amministratori delegati dell'azienda negli anni Ottanta. Anche loro oggi sono stati prosciolti. Secondo l'accusa, rappresentata nel processo di secondo grado dal sostituto pg di Milano Nunzia Ciaravolo, gli operai degli stabilimenti milanesi della Pirelli non sarebbero stati protetti dall'amianto "vistosamente presente nell'ambiente di lavoro" e non sapevano "a quali conseguenze stessero andando incontro", visto che "nessuno li aveva informati dei rischi". Ecco perché, aveva ribadito il pg, l'informazione nei confronti dei dipendenti sarebbe stato il "primo degli accorgimenti da prendere" per tutelare i lavoratori ed è stato di "grande gravita'" che nessuno abbia adottato provvedimenti in tal senso.

Con la sentenza emessa oggi dalla Corte d'Appello di Milano sul caso degli operai morti per forme tumorali provocate, secondo l'accusa, dall'esposizione all'amianto, sono stati assolti in totale 11 ex dirigenti della Pirelli. I giudici, infatti, hanno assolto anche Armando Moroni, condannato in primo grado, nel frattempo deceduto e ora prosciolto nel merito. L'assoluzione è arrivata anche per un altro ex manager, mentre la posizione di Guido Veronesi, fratello del noto oncologo, era stata stralciata già nei mesi scorsi per motivi di salute.